PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE – formazione missio 2014-15

ITINERARIO FORMATIVO per gruppi, commissioni associazioni missionarie 2014-2015 PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE

Il tema della Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno 2014 apre il cammino di riflessione e formazione dell’anno.

“La parola “periferie” ricorre frequentemente nel magistero di papa Francesco, che si è presentato come ”venuto dalla fine del mondo” e che ci spinge continuamente a “uscire”, a creare nelle comunità le condizioni per favorire l’”inclusione”.
Lui stesso non poteva che richiamare tutta la Chiesa a raggiungere le “periferie esistenziali”: dimenticati, esclusi, stranieri, umanità insomma ai “margini” della nostra vita (ma possiamo considerarci “noi” centro?).Nel tema della prossima giornata missionaria mondiale è contenuta una duplice “provocazione” per le nostre Chiese locali: accogliere l’invito a uscire dal nostro modo di pensare e vivere, per essere Chiesa attratta dai “lontani della terra”, per riscoprire il “cuore” della missionarietà, che è la gioia sperimentata dal missionario mentre evangelizza, sapendo che annunciando Gesù, tutti sono arricchiti e resi testimoni della gioia del Vangelo (= lieta notizia).

Soffermiamoci sul termine “periferia” per assimilare quale stile viene richiamato con questo tema: la periferiaè il cuore della missione della Chiesa, è il cuore di ciò che vibra, ciò che raccoglie i desideri e le scelte dell’uomo, infatti chi pone il suo cuore nelle periferie è uno che esce continuamente dalle sue sicurezze e s’incammina verso l’altro che vive lontano da sé… Dio ci spinge a uscire da noi stessi per incontrare, nel volto dei fratelli, il suo stesso volto: “Ciò che avete fatto a uno di questi piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40). Dio s’identifica coi miei fratelli… il cuore paterno di Dio vuole abitare tra gli ultimi…Andare / Uscire verso gli ultimi (poveri e peccatori) per i cristiani non vuol dire solo andare verso i fratelli e lesorelle, ma scoprire che Dio è già qui, Lui accanto all’umanità. Se le “periferie” sono il “luogo” dove si converte la Chiesa, andare verso le periferie (e abitarvi da poveri in mezzo ai poveri) significa far risuonare l’annunciodel Regno che libera dall’attaccamento disordinato nei confronti delle ricchezze…Nella settimana di formazione di Assisi, a fine agosto 2013, meditando il passo di Atti 3,4, è stato fatto notare che la guarigione dello storpio presso la porta del Tempio, è unaimmagine chiara del dinamismo che qui vogliamo illustrare: Gesù ordina all’uomo storpio: “Alzati, mettiti nel mezzo” (la periferia diventa il centro della scena, mentre Gesù si colloca in secondo piano); Gesù vuole che tutti guardino con benevolenza e con misericordiaquell’uomo, perché in modo fraterno si comprenda che la malattia lo ha “spinto fuori”, loha costretto a vivere ai margini… Potrebbe sembrare in controtendenza questo tema rispetto al titolo del prossimo Convegno Missionario Nazionale di Sacrofano: “Alzati e va’ a Ninive, la grande città”.

In realtà il suggerimento è quello di vedere nella “grande città” e nella vita della “gente di Ninive” le periferie, o comunque un luogo di molteplici povertà materiali e spirituali, dove moltissimi uomini e donne “non sanno distinguere la destra dalla sinistra”. Al numero 127 dell’Evangelii Gaudium, papa Francesco scrive, parlando della predicazione (eGiona si è dimostrato profeta efficace verso quelli di Ninive): “C’è una forma dipredicazione che compete a tutti noi come impegno quotidiano. Si tratta di portare il Vangelo alle persone con cui ciascuno ha a che fare, tanto ai vicini quanto aglisconosciuti. E’ la predicazione informale che si può realizzare durante una conversazione ed è anche quella che attua un missionario quando visita una casa…” L’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” (traducibile sia in “la gioia del vangelo” maanche “la gioia di evangelizzare”) ci guiderà sicuramente neIl’itinerario di questi anni, ed isussidi che vengono proposti da Missio, contribuiranno a sviluppare ciò che la preghiera preparata per la Giornata Missionaria Mondiale, contiene come enunciato: Il Signore ciaiuti a uscire dalle nostre certezze per incontrare chi sembra “lontano”; lo Spirito cirichiami a essere Luce del mondo alla periferia di ogni uomo, dove le tenebre

impediscono ai nostri fratelli di essere pienamente uomini; il Padre ci renda misericordiosi e, commuovendoci per i fratelli più poveri, ci renda Dono per tutti” (Fondazione Missio – presentazione delmateriale per l’anno 2014)

Quest’anno ci sembra importante nell’itinerario formativo dei gruppi missionari, la lettura dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “EVANGELII GAUDIUM”. Abbiamo scelto 4 tematiche presenti nel documento, ma ne raccomandiamo la lettura integrale.

Le 4 schede proposte sono state preparate da padre Gabriele Ferrari e padre Filippo Rondi missionari Saveriani nella comunità di Tavernerio. Possono essere utilizzate in tempi diversi, lungo tutto l’anno per laformazione dei gruppi nei vicariati.

Segnaliamo anche un testo che può essere utile :
Ezio Falavegna – Dario Vivian, UNA CHIESA IN USCITA,
Sussidio catechetico-pastorale sull’Evangelii Gaudium, edizioni EMI 2014

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ITINERARIO

BUON CAMMINO!
Come sempre, siamo a disposizione per incontri e per un confronto

  1. Una Chiesa in uscita
  2. Una Chiesa profetica che sceglie i poveri
  3. Una Chiesa che si apre alle culture di oggi
  4. Una Chiesa impegnata per il bene comune e la pace

Commissione Missionaria Diocesana 29 ottobre 2014