10 gennaio 2008, Ghana Fine anno: una buona occasione per fare il punto

Carissimi Amici, Adottanti e Benefattori,

1. Grazie! Siamo giunti alla fine di un altro anno e la nostra gratitudine è immensa sia per il Buon Dio che per Voi! Personalmente è solo nella preghiera a attraverso di essa che mi sento di ringraziarvi. Colui che vi ha chiamati e continua a chiamarvi a condividere questa missione con me è anche l’unico che sa veramente come e in che cosa benedirvi: Grazie!
2. Non pretendiamo niente per scontato: giungere alla fine di un altro anno può forse essere preso per scontato. Ma vi assicuro che, vedendo come vanno le cose qui intorno, e conoscendo un po’ la realtà qui in Africa e nella zona rurale dove noi operiamo, la IMFH e la Missione sono un grande successo, oserei dire un miracolo di continua testimonianza evangelica! Anche quest’anno abbiamo potuto seguire indistintamente 300 bambini e giovani adottati e circa 9500 non adottati. Ovunque, nei 130 asili e nelle 92 comunità-villaggio, abbiamo continuato a promuovere i diversi programmi che oramai tutti conoscete: l’alimentazione, la salute,l’insegnamento, la formazione dei leaders, l’ospitalità, la solidarietà cristiana, i progetti di promozione umana integrale di individui, famiglie e comunità. Riconoscenti non pretendiamo nulla per scontato ma ringraziamone il BUON DIO!
3. La “Differenza IMFH”: la gioia, l’entusiasmo, la vitalità, la bellezza, l’esuberanza e la trasparenza di tutti questi bambini che crescono e crescono bene, è quello che io chiamo “la differenza IMFH”. Qui c’è uno spirito diverso che accattiva ognuno e tutti. I volontari lo respirano e ne rimangono affascinati per tutta la vita. Io stesso, ogni volta che mi trovo fra questi bambini, mi sento rinnovato. Per me sono un “sacramento” di autenticità e di vita. Intendiamoci subito, i problemi ci sono e molti, ma non possono oscurare il “carisma” della IMFH. Vorrei qui ricordare che quando parlo di questi bambini non parlo solo dei “sani” che sprizzano dinamismo da tutti i pori, parlo anche del numero sempre più crescente di casi “speciali” come i ciechi, i sordomuti, gli ammalati che necessitano operazioni o per i quali non ci sono ancora soluzioni … Anche loro fanno parte di questo “sacramento” che ci sorpassa e che ci testimonia una realtà e un mistero più grande di noi.
4. La Leadership Locale: “Salvare l’Africa con l’Africa!”. Non posso dimenticare questo motto di San Daniele Comboni che continuo a ripetere e che per me, missionario comboniano, è un progetto di vita e di missione. Poco a poco i nostri giovani e i nostri leaders africani stanno assumendo i loro ruoli e le loro responsabilità in ogni comunità e in ogni istituzione. La leadership locale sta crescendo. La chiesa locale, sia i sacerdoti che i laici, mi stanno aiutando molto sia nella pastorale che nella gestione di IMFH. Dobbiamo continuamente ricordarci che questo popolo -che sta celebrando 50 anni di indipendenza!- sta facendo il suo cammino, ha la sua dignità ed il BUON DIO lo ha dotato di capacità creative ed inventive per realizzarsi e per crearsi un futuro migliore.
5. La Salute: la collaborazione con “L’Avete Fatto a Me”, una onlus di dottori e infermieri cristiani, con sede a Milano, da un anno e mezzo sta contribuendo in maniera egregia al nostro programma salute. A varie riprese hanno già mandato medicine e personale italiano e per di più stanno investendo perché noi possiamo avere personale infermieristico locale.
6. La Scuola: quest’anno, il settimo (!) dall’inizio del villaggio IMFH, abbiamo finalmente completato il ciclo della scuola basica (asilo, elementare e media) con l’aggiunta della terza media. Sono passati tutti! La nostra media è la prima del distretto (loro sono gasati e a ragione!) e una delle migliori in tutta la regione: dobbiamo esserne orgogliosi anche noi! Durante il giorno altri 450 bambini si aggiungono ai nostri 100 residenti (e se avessimo i mezzi ne verrebbero molti di più!). Stiamo investendo molto in questa scuola. Ora c’è speranza che con l’interessamento, sempre dalla parte della leadership locale, possiamo incominciare ad avere dei maestri pagati dallo stato.
7. Borsa di Studio e Sponsorizzazione di 365 Euro all’anno: vorrei proporre a quanti possono aiutarmi sponsorizzando uno di questi bambini o giovani perché possano andare a scuola con 1 Euro al giorno per uno o più anni. E’ una proposta. Chi di voi può e se la sente mi darebbe un immenso aiuto! Grazie!
8. Il sito internet: stiamo muovendo i primi passi anche nel mondo della comunicazione in inglese! Il nostro sito www.imfhonline.org è il nostro sito. Speriamo di poter riuscire a gestirlo bene sia per gli aiuti sia per i volontari che oramai non si contano più. Purtroppo un grosso problema è che i contatti telefonici sono un disastro! Tutti però ci dicono che più conoscono la IMFH e più scoprono che è un tesoro che per troppo tempo abbiamo tenuto nascosto, che è ora di farlo conoscere a vicini e lontani e condividerne la ricchezza e la bellezza.

Carissimi amici, siate orgogliosi dei vostri bambini, di questa Missione e di questa vostra istituzione: NELLA CASA DEL PADRE MIO. La differenza IMFH continua il suo miracolo di testimonianza evangelica.
Grazie!
Padre Peppino.

 padre Giuseppe RABBIOSI