16 dicembre 2016, khartoum Un altro Natale

 

Cari Amici,
Siamo di nuovo arrivati a Natale, un altro Anno è passato!
In questi giorni di preparazione alla Festa del Natale, Papa Francesco e la Chiesa nella sua liturgia ci raccontano del viaggio fatto da Maria e Giuseppe per andare da Nazareth a Betlemme: se ci pensiamo è l’immagine di quello che stiamo vedendo in tante parti del mondo.
Qui in Sudan ogni giorno incontriamo gente che arriva dal Sud Sudan fuggendo dalla guerra civile che sta affliggendo quella nuova nazione. Sono ormai più di 300 mila i rifugiati arrivati a Khartoum.
Un mese fa è venuto a trovarmi Isacco, un mio catechista di Raja appena arrivato con la moglie e i due figli. Con altre famiglie sono scappati da Raja a piedi attraverso sentieri nella foresta per non incappare nei posti di blocco dei militari; hanno camminato per 400 kilometri guadando fiumi in piena, in mezzo a mille difficoltà e pericoli, per mettere in salvo la famiglia. Dopo 20 giorni sono arrivati a un campo di raccolta profughi dove c’erano circa 5000 persone. Hanno proseguito il viaggio in auto, camion o con altri mezzi di fortuna verso Khartoum. Come lui, tanti altri.
Arrivano qui stanchi e affamati, bisognosi di cibo, vestiti, coperte, cure mediche, ma soprattutto di trovare un posto dove stare, proprio come la Madonna e San Giuseppe a Betlemme.
Dal 2013 ad oggi abbiamo visto raddoppiarsi e triplicarsi il numero dei cristiani alla messa domenicale e di bambini nelle scuole. Grazie al vostro contributo riusciamo ad aiutare e assistere alla buona un po’ di questi profughi.
Per la Chiesa di Khartoum l’Avvento e’ stato anche un tempo di cambiamento: il nostro Vescovo, Cardinal Gabriel Zubeir Wako, dopo un ministero di oltre 35 anni, si è ritirato e gli è succeduto Mons. Michael Didi, Sudanese dei Monti Nuba, che avrà il compito di guidare la nostra Chiesa in questo delicato periodo.
Mentre assicuro il mio ricordo costante nella preghiera, chiedo anche a voi di pregare per me e per questa gente: nonostante le grandi difficoltà, la vita continua con lo sguardo pieno di fiducia nel future.
BUON NATALE!!!

p Eugenio Caligari