17 marzo 2009, Raja – TEMPO PROPIZIO DI LAVORO

Karthoum – Sudan

Carissimi Amici,
Sono passati in fretta questi tre mesi da Natale a Pasqua. Forse perché sono stati molto pieni di lavoro. Veramente il “lavoro” è cominciato a fine novembre quando finite le piogge ci siamo potuti muovere come vogliamo. Da allora ho passato più tempo fuori che in missione. E’ il “tempo propizio” per visitare tutte le comunità cristiane, alcune delle quali riesco a raggiungerle solo una volta all’anno. Questo comporta anche un po’ di sacrificio, molte volte dormire per terra, mangiare quando te ne danno (o possono dartene) e…. quello che ti danno (alcune volte si fa fatica a mandano giù). In compenso vedi la loro gioia per la visita e perché possono pregare la Messa e ricevere i Sacramenti e dare il battesimo ai loro bambini.
Ho avuto la gioia di passare due giorni con i cristiani di Awoda che dal 2004 non avevano più avuto una visita di un prete. In poche ore mi hanno preparato 190 bimbi da battezzare e ne hanno almeno altrettanti per la prossima volta prima della settimana santa. Già perché le visite continuano e prepariamo per la Pasqua e per la visita del Vescovo subito dopo con prime comunioni e cresime. Quando lui tornerà a Wau noi avremo modo di fare 15 giorni di corso per i nostri catechisti per istruirli un po’ e per incoraggiarli per i prossimi sei mesi in cui non possiamo andare a trovarli.
E finalmente ci sarà un po’ di riposo! Veramente non proprio, perchè il primo di aprile riaprono le scuole a Raja con 1500 alunni e gli asili in tutti I nostri centri, per cui abbiamo già cominciato ora a comprare e provvedere il cibo per la colazione che per parecchi dei bambini èl’unico pasto assicurato del giorno. Dobbiamo mandare il cibo per i mesi delle grandi piogge prima che queste comincino e chiudano le strade.
Come vedete P Gorge e io abbiamo un bel daffare. Fortunatamente per Pasqua arriva un padre ad aiutarci così possiamo coprire tutte le tre zone principali. Arriverà anche un seminarista comboniano che dovrebbe stare con noi almeno un anno per il servizio missionario prima dell’ordinazione. Ci vorrà tempo per instradarlo ma dopo farà un bel po’ di lavoro che adesso sono obbligato a fare io.
Con l’aiuto di qualche organizzazione e con la vostra collaborazione siamo riusciti ad aiutare 3-4000 persone: poveri, bisognosi, epilettici, lebbrosi, ciechi ecc.
Un gruppo di amici di Firenze, i Pettirossi, mi hanno aiutato a scavare un pozzo: abbiamo acqua
buona e non dovremo più andare a prenderla a 4 Km di distanza!
Penso che non occorre dirvi che sono stanco, ma se il Signore mi aiuta a tenere duro riuscirò ad arrivare a fine aprile-inizio maggio quando le grandi piogge ci imporranno un po’ di calma.
Come sempre prendo l’occasione per fare gli auguri di una Buona Pasqua e per dirvi il mio grazie per l’aiuto che mi date e che mi aiuta a fare del bene, per l’amicizia e la forza spirituale che mi da il fatto di sentirmi ricordato da voi al Signore. E il Signore che tutto vede ve ne renda merito. Questa è la mia costante preghiera per tutti e per ciascuno di voi.

Buona Pasqua.

p. Eugenio Caligari