Carissimi tutti,
le nostre feste Pasquali sono trascorse bene e in pace: e’ stata molto sentita la rappresentazione vivente delle Passione fatta dai nostri giovani il Venerdi’ Santo al mattino, diventata ormai un appuntamento tradizionale con tantissima gente presente, anche non cristiana, indu’ e mussulmani compresi. Molti si commuovevano fino alle lacrime di fronte alle sofferenze del Signore.
Purtroppo, da oggi, martedi’ 2 Aprile, riprendono gli scioperi dopo la pausa delle Feste Pasquali: anche se qui non le festeggiano, pero’ dal Giovedi’ Santo in avanti non c’erano stati piu’ scioperi. Come ho detto altre volte, qui gli scioperi sono molto raramente scioperi sindacali; la maggiorparte delle volte sono scioperi politici, cioe’ fatti contro il governo in carica e consistono nel blocco di tutti i mezzi di trasporto pubblici e privati. Le scuole, le banche, gli uffici e le botteghe restano chiuse con grave danno all’economia.
Un’altra conseguenza difficilmente spegabile, e’ la violenza sulle minoranze etniche indu’ (8%) e buddiste (2%) con assalti ai templi e alle case: finora questa e’ stata sporadica, ma ha creato paura e timore. Anche i cristiani sono una minoranza molto piccola (0,2%) ma finora non sono stati coinvolti.
Nonostante gli scioperi, diventati ormai settimanali, noi andiamo avanti con i nostri programmi, cambiandoli a seconda delle circostanze. Per esempio domani dovevo andare a celebrare la S.Messa per un defunto, in un villaggio lontano 35 Km: abbiamo dovuto sospenderla per via dello sciopero, perche’ durante gli scioperi nessun veicolo puo’ circolare, altrimenti viene distrutto e incendiato. Oggi dovevano tornare in Missione i bambini dai villaggi, dopo le vacanze di Pasqua: torneranno domani, se lo sciopero di oggi non verra’ prolungato di un altro giorno,come capita spesso. Il danno piu’ grande pero’ e’ quello che ricevono le scuole, costrette alla chiusura durante gli scioperi: ieri sono iniziati gli esami finali di I.A. (liceo superiore: sarebbe la classe dodicesima a partire dalla prima elementare) ma oggi sono gia’ sospesi,per lo sciopero. Ieri sera hanno bruciato il pulman del liceo statale come preavviso di sciopero (che pero’ iniziava solo oggi!). Sembra incredibile, ma in una scuola elementare che era rimasta aperta durante uno sciopero, sono entrati quelli dei picchetti di controllo e hanno picchiato maestri e alunni…
Speriamo e preghiamo, affinche’ si ritrovi presto la via della concordia sociale…
Tanti cari saluti.