2018 dicembre -SANTO NATALE 2018, padre Peppino Rabbiosi

SAN GIUSEPPE ed il SANTO NATALE di GESU’

Povero” San Giuseppe, come se non bastasse la richiesta dell’Angelo di sposare una “Vergine incinta” che poi finisce per partorire il bambino, figlio dell’Altissimo, in una mangiatoia (!) ora l’Angelo gli chiede di scappare in piena notte, prendersi la Vergine ed il Bambino e rifugiarsi in….. Egitto!

“Abbiamo un Tesoro in vasi dl creta” direbbe San Paolo! (2 Cor. 4:7) Forse S Giuseppe avrà detto anche lui tra sé e sé, Tesoro sì, ma “peggio di così non poteva andare”… eppure, ha accettato l’incarico di Padre e di Custode del Bambino e della Vergine! Che fede, che perseveranza, che tenacia, che tosto sto San Giuseppe! Sì, noi cristiani, siamo chiamati ad essere i San Giuseppe di oggi.

Sì, siamo vasi di creta, ma quello che nasce in noi ed in mezzo a noi ci valorizza, valorizza tutto, fortifica tutto, trasforma tutto.

Non è un tesoro, è il Tesoro!

Il Tesoro per cui vale la pena perdere tutto per ritrovare tutto e vivere tutto ……in pienezza dl vita.

Che il Bambino, il Tesoro, nasca in noi ed in mezzo a noi:

Siamo pronti a fargli da Custode e Padre.

Sì, siamo vasi dl creta ma quello che conta non è il vaso è il contenuto.

Buona nascita del Tesoro in noi ed in mezzo a noi.

Che diventi una Nascita, un Natale condiviso nel Nuovo Anno.

L ‘anno 2019 non può non essere che un anno missionario, anno in cui condivideremo il Tesoro nato in noi ed in mezzo a noi.

“Siamo vasi di creta, o per dirla in termini terra, terra ” “Siamo una carriola sgangherata ma portiamo il Bambino, il Tesoro, la Vita.

PEPPINO missionario comboniano