Il Signore e’ risorto. Alleluja!
Carissimo Don Alberto Pini,
come state? Molto spesso il mio pensiero ricorre a voi con il desiderio di raggiungervi per assicurarmi che tutto proceda per il meglio sia per voi che per i vostri familiari. Ora, mentro mi accingo a scrivere questa lettera pasquale, immagino che quando vi arriva la Quaresima e` finita, le campane slegate, e avrete gia’ cantato l’Exultet, il Gloria e l’Alleluja della Risurrezione. Pasqua e’ sempre una festa primaverile che arriva alla fine dell ’inverno e con il nuovo sole ritorna la vita con tanti fiori e nuovi colori. Quest’anno il mio pensiero va al piccolo seme sotterrato che muore e che dopo un lungo inverno tenta con sforzo e coraggio di sbucare all’ aperto, germogliare e dare nuovamente fiori e frutti. Questa e’ la legge di tutta e di ogni vita. Anche quella di Gesu’ con la sua Morte e Risurrezione. E in questo modo Gesu’ ci insegna a guardare con occhi nuovi la realta’ che ci circonda e vedere che oltre l’apparenza umana anche la piu’ piccola e povera cosa contiene in se una germe di Vita e di Risurrezione.
Con questo voglio condividere con voi il mio incontro con i “Catholic Worker” (Lavoratori Cattolici). Ogni tanto andando a Messa alla Domenica trovavo all’entrata un tavolino con scritto: “Catholic Worker- Bread no Bomb Beckery” ossia “Forno `Pane e non Bombe`”. Essi preparavano del pane e dei dolci che venivano dati con un’offerta libera e il cui ricavato insieme con quello del loro Giornalino e dei tanti loro sostenitori erano il sostegno della loro vita . Quel titolo “Bread no Bomb” (Pane e non bombe) ha attirato subito la mia attenzione. Per sapere di che cosa si trattasse sono andata ad interrogare “Google”, il Computer. Ho scoperto cosi’ che i “Catholic Worker” sono un Movimento fondato nel 1933 da Dorothy Day (il braccio) e Peter Maurin (la mente) che opera per la pace, la giustizia e i diritti umani. Essi ispirandosi alla Opere di Misericordia del Vangelo si impegnano alla preghiera, alla non violenza, alla poverta’, all’ospitalita’ dei senza tetto, dei rifugiati, abbandonati e affamati. Protestano contro la guerra, le armi, le ingiustizie e tutte le forme di violenza. Le loro case sono presenti in USA e in altri Stati (circa 233 comunita’), non ancora in Italia, e sono dedicate a St. Teresa di Lesiux e a S. Francesco, loro inspiratori. Doroty Day, come la nostra Madre Celestina Bottego, e’ in cammino verso la Beatificazione.
Piu’ direttamente ho conosciuto i Catholic Worker qui a Worcester dove Scott e Claire Schaffer-Duffy con i loro 4 figli vivono in una modestissima casa dedicata a “St. Therese & St. Francis – Catholic Worker” in un povero rione di Worcester. Essi si sono conosciuti nella sede di Washington D.C. (capitale degli USA) dove la seconda cause di morte dei bambini era il morso di topi. Dopo essersi sposati, Claire e Scott nel 1986 hanno aperto a Worcester la loro casa dove offrono un’ospitalita’ familiare, condividono con gli ospiti i vari pasti e li aiutano a rimettersi in piedi. La loro casa non e’ grande quindi non hanno tanti posti da offrire. Un giorno Claire riceve una telefonata da una signora che sta per arrivare da loro. Letti liberi non ce ne sono. Essendo via un figlio, essa in tutta fretta prepare il suo letto ed accoglie la signora. Claire e` giornalista e scrive articoli per una Rivista Cattolica Americana. In occasione della morte delle nostre 3 sorelle in Burundi e` venuta a trovarci per condividere la nostra sofferenza e per conoscere la realta’ dei fatti. Essa stessa poi si e` recata in Burundi per parlare direttamente con le persone del posto e cercare di arrivare all’autore del delitto. In seguito ha scritto un articolo che e’ stato premiato dalla Stampa Cattolica Americana. Scott e’ molto impegnato nella lotta contro le guerre e le armi ed e` stato in prigione circa 40 volte per disubbidienza civile. Alcuni anni fa il Comune di Worcester ha cercato di eliminare il “panhandling” (chiedere la carita`) per le strade, qui ritenuta come libera espressione. In quell’occasione Scott si e’ vestito da frate francescano con scritto un cartello: “Offerte per i poveri”; Gordon, un cieco rappresentante tutti i disabili e senza tetto, con scritto “No leggi contro i poveri” e Robert da monaco buddista con un vaso offrendo benedizioni e preghiere per guarigione. Non c’e’ stata alcuna denunzia, la Polizia non si e’ fermata, anzi passando alcuni hanno alzato la mano in segno di approvazione. Solo, hanno ricevuto tante offerte. Scott e Claire ed altri del Movimento sono presenti in USA ed in altre parte del mondo dove la pace, la giustizia e i diritti umani sono violati. Nel rione dove essi abitano non si vedono spuntare fiori, come e` solito vedere nelle case americane. Un giorno Scott stava bagnando i fiori nel suo giardino quando un bambino arriva e gli dice “Ma tu sei Dio?”. Il Venerdi Santo Scott e Claire organizzano la Via Crucis per le strade del loro quartiere. Poche persone se ne accorgono, qualcuno si ferma incuriosito, chi conosce saluta. Alla fine i vari partecipanti sono invitati nella loro casa per condividere una buona zuppa di orzo con pane fatto in casa. In tutti i modi, un loro grande impegno rimane quello di trovare un letto ed un pasto per coloro che ne hanno bisogno e dicono “… a volte e` frustante, ma noi continuiamo perche’ “questa casa” e’ un “buon posto” per trovare Dio e la Pasqua ci insegna che l’amore prevale sempre sulla morte e sull’odio.
Ritornando al nostro piccolo seme sotto terra, penso alle parole del Profeta Isaia: “Come la pioggia e la neve scendono dal Cielo e non vi ritornano senza aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, cosi sara’ della mia PAROLA: non ritornera’ a me senza avere compiuto cio`per cui l’avevo mandata…” (cfr. Is. 55). Queste parole danno vita alla nostra speranza nella certezza che i gesti della nostra vita quotidiana sono semi innestati nel Mistero Pasquale di Gesu’ e per la sua Morte e Risurrezione si trasformeranno in germogli, fiori e frutti di pace, di giustizia e di fraternita’ universale.
Le Campane stanno suonando a festa…! E` tempo di augurarci Buona Pasqua chiedendo al Signore Risorto di essere sempre piu’ seminatori del Vangelo del Regno.
Un forte abbraccio! Laura
Laura Canali Missionaria di Maria – Saveriana – opero negli USA – Worcester Massachusetts