22 aprile 2011, Kinshasa – Sentire le radici!

22 aprile 2011, Kinshasa – Repubblica Democratica del Congo

Sentire le radici!

Ho ricevuto circa 10 giorni fa una dozzina di “il Settimanale”, da dicembre più o meno. Mi piace, mi edifica e mi tiene in comunione con le radici della mia vocazione, la Chiesa di S.Abbondio.

Ho ricevuto circa 10 giorni fa una dozzina di “il Settimanale”, da dicembre più o meno. Mi piace, mi edifica e mi tiene in comunione con le radici della mia vocazione, la Chiesa di S.Abbondio. Il succedersi dei vescovi e l’avvicendamento del clero, il rientro nella casa del Padre di quelli che furono i primi educatori negli anni delle medie e ginnasio e di altri incontrati nel mio girovagare in cerca di aspiranti alla missione ad gentes, gli articoli di fondo, di difesa del buon senso e tutto, diventa parte della mia eucarestia, comunione di fede di speranza con quete nostre popolazioni totalmente disatrate.
Grazie alla Chiesa di Como. Grazie alle vostre circolari che leggo a distanza di mesi ma son sempre nell’ora di Dio, oggi. Non ho introdotto domanda d’aiuto perchè il gruppo comboniano è stato chiamato come dappertutto dove sono i comboniani, ad una revisione per un rinnovamento nello spirito e nel discernimento per un rilancio del piano missionario nel mondo attuale.  E per vedere assieme sia le possibilità e i progetti. Abbiamo  guardato alla trasmissione dal nord al sud delle forze missionarie e al fatto che tutto domanda aumento di fede e di preghiera, di comunione fraterna e condivisione con un particolare impegno per la formazione dei mumerosi aspiranti.
L’assemblea è terminata ai primi di febbraio. Sono incaricato di raccogliere dati per preparare con l’aiuto di diversi un opuscolo su questo progetto comune dei comboniani in Congo.
A metà  giugno verrò in vacanza. Rimarrò in Italia fino a dicembre per alimentare anche lo spirito in occasione del 50° anniversario di professione perpetua (9 settembre).
Il 50° di ordinazione  sarà per aprile 2012 qui in Congo e il 40° di missione in Congo. Quanta è grande la pazienza del Padre e quanta bontà ho incontrato nel mondo, sia in diverse contrade dell’Italia che del Congo. Vi chiedo di aiutare il Congo con tanta preghiera, perchè solo Lui sarà capace di fermare il maligno che divide, la peste che rode intorno e la guerriglie latenti un po’ dappertutto. Buona Pasqua da Yanonge diocesi di Kisangani linea equatore.

p. Benito Amonini