Beniamino Gusmeroli ci ha inviato una lettera per renderci partecipi di una nuova missione a Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, nota per l’apertura della porta santa da parte di Papa Francesco nell’anno giubilare della misericordia.
Carissimi amici del gruppo missionario “ARCOBALENO”, voglio innanzitutto ringraziarvi per il bel regalo che mi avete fatto.
Piero mi ha detto che avete voluto dare un generoso contributo per la nuova missione che stiamo iniziando a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana.
Il cardinale ci ha affidato una parrocchia in un immenso quartiere popolare a sud-ovest di Bangui. E’ il quartiere di “Bimbo”, adiacente al km. 5 della Capitale, centro della resistenza dei ribelli e in cui ogni giorno si verificano incidenti di ogni genere, dove né l’ONU né l’esercito centrafricano osano entrare. Molta gente fugge da questo quartiere e si rifugia nel quartiere di Bimbo, che è diventato una immensa baraccopoli.
Immagino già le difficili situazioni in cui mi verrò a trovare, ma sento comunque il coraggio di iniziare questa nuova avventura missionaria.
Per ora qui esiste solo una casa in costruzione, giunta al tetto, che il Cardinale ci ha messo a disposizione. Sono pertanto da finire: intonaci, porte, pavimenti, sanitari, tinteggiatura e mobili; niente acqua e niente luce. Insomma, un bel da fare. Per quanto riguarda la chiesa e qualche struttura per le attività parrocchiali non c’è ancora nulla; siamo alla ricerca di un terreno.
Quando i superiori mi hanno parlato di questa nuova realtà mi hanno anche chiesto se mi ci volevo impegnare, visto che ho un po’ d’esperienza d’ Africa, qualche esperienza di costruzioni e capacità di organizzare la vita di una parrocchia a partire da zero. Boh chissà dove hanno visto tutto questo. Comunque sono qui e sto seguendo i lavori di costruzione. Se tutto va come previsto, ho in programma di stabilirmi a Bangui nel mese di ottobre prossimo e mi accompagnerà un altro sacerdote della Costa d’Avorio, che si occuperà dei giovani universitari che sono alla ricerca del senso da dare alla propria vita.
Visto che iniziamo da zero, avremo bisogno di tante cose: dal sostegno morale all’aiuto materiale. Mi accorgo sempre di più di quanto sia necessario per le persone di qui, che vivono in una situazione di emergenza, di paura e di guerra, avere delle persone che le accolgono, le ascoltano, le aiutano, le organizzano. La chiesa è sempre stata loro vicina ed è la sola ad offrire forza e speranza. Non per nulla è in atto una vera persecuzione contro le persone che sono in prima linea per il dialogo e la pace. Questa guerra, che da tante parti si vuol far passare come guerra di religione, di fatto è una guerra di interessi per il controllo del ricchissimo sottosuolo e le materie prime del paese.
Noi vogliamo appoggiare questa importante missione di pace della chiesa per infondere fiducia nella popolazione del Centrafrica. La nostra apertura di una missione a Bangui va innanzitutto in questo senso. Sarà la nostra missione comune, io qui e voi lì. Grazie per il sostegno.
Padre Beniamino Gusmeroli
Per chi lo desidera è possibile partecipare al progetto dando il proprio contributo (anche se piccolo è importante) versando UN’OFFERTA sul conto corrente bancario
AMICI BETHARRAM ONLUS – GRUPPO MISSIONARIO ARCOBALENO
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