27 agosto 2016, Camerun saluto alla comunità di Toulum

 

Cari amici,
Voglio raccontarvi l’esperienza di questo ultimo tempo a Touloum.
Il giorno di Pentecoste,15 maggio, con il Vicario generale della diocesi abbiamo salutato la comunità parrocchiale di Touloum e consegnato la parrocchia alla Diocesi. Qualche giorno dopo p. Mario rientrava in Italia per completare le sue cure mentre io sono rimasto ad attendere il nuovo Parroco che ha fatto il suo ingresso il 18 agosto e la Messa di accoglienza con il Vescovo la domenica 21 Agosto.
Sono stati momenti abbastanza forti: il Vescovo nell’Omelia ha sottolineato quello che è stato un po’ il nostro impegno più importante nei lunghi anni di presenza a Touloum : aver offerto alla gente la PAROLA DI DIO nella loro lingua. Le celebrazioni liturgiche nella nostra zona pastorale di lingua tupuri sono veramente partecipate: tutta la gente canta, partecipa e prega con i testi biblici e i salmi tradotti e musicati da compositori tupuri.  Ha voluto precisare che è lui che ha scelto il nuovo parroco, che proviene da una famiglia in cui il papà è stato il primo compositore di canti tupuri, perché desidera che si continui su quella linea.
Il Vescovo ha anche ricordato l’iniziativa e l’impegno per realizzare un Ospedale diocesano come risposta alla parola del Signore: ero malato e mi avete curato.  L’opera, anche se non è ancora completata, sta funzionando bene e si spera possa arrivare al suo completamento.
Il Vescovo ha pure ricordato l’impegno a favore delle donne e ragazze: Il Centro per la Promozione della Giovane (CPJF) e il Foyer de l’Esperance.
Le Parole del Vescovo, rivolte a p. Mario e a me, ci hanno fatto piacere, e le ricordo perché molto di quello che è stato fatto è grazie all’aiuto di tantissimi di voi che avete avuto fiducia in noi e avete finanziato tutte queste opere.
Il lunedì 22 sono partito per Maroua e oggi, sabato 27 Agosto,  per la prima volta mi devo chiedere:
Dove celebrerò l’Eucaristia domenicale, domani domenica?

Il fatto di non avere più la responsabilità di una parrocchia, se da una parte mi fa sentire libero, dall’altra produce un certo senso di vuoto…
Si sta precisando anche il mio prossimo futuro: un periodo sabbatico (riposo, studio, preghiera… a Tikem, in Tchad) un tempo a Touloum con P. Mario per collaborare alla pubblicazione del Nuovo Testamento e il Libro dei Salmi in tupuri.
Un caro saluto a tutti voi     p. Piergiorgio