Capitale: | Brasilia | |
Superficie: | 8.511.969 Kmq | |
Moneta: | Real | |
Lingua: | Portoghese, ufficiale e predominante. |
Popolazione
167.988.000 ab I brasiliani provengono dall’integrazione etnica e culturale tra indigeni (fondamentalmente Guaraní) e africani, europei (in maggioranza portoghesi) e, nell’asse Río – São Paulo, asiatici (arabi e giapponesi). Senza dubbio, contrariamente a quanto di solito si ammette, esiste una discriminazione razziale e aumentano le associazioni popolari che la combattono.
Religione
In maggioranza cattolica, spesso mescolata con culti di origine africana, in forme religiose sincretiste (macumba e umbanda).
Ambiente
Comprende cinque regioni. Nel Nord, il bacino del Rio delle Amazzoni, è formato da terre pianeggianti coperte da foreste equatoriali e attraversato da grandi fiumi. Sui monti dei Carajás c’è una delle più consistenti formazioni minerali del mondo (ferro, manganese, rame, nichel e bauxite). L’economia è principalmente estrattiva. Nel Nordest, il «sertão» è formato da altipiani rocciosi, con un clima semiarido e poca vegetazione; vi predomina l’allevamento del bestiame. La fascia costiera più umida (zona della Mata) è coltivata a canna da zucchero e cacao. Il Sudeste si caratterizza per il grande sviluppo economico. L’altopiano è formato da estesi rilievi che terminano al sud con la Sierra do Mar. I principali prodotti agricoli della regione sono: caffè, cotone, granturco, canna da zucchero. Il Sud è formato dall’Altopiano Meridionale, ha clima subtropicale ed è la principale area agricola; produce caffè, soia, granturco e grano. Nell’estremo sud, nella campagna «gaucha», c’è un’importante attività di allevamento di bovini. Infine, la regione centro-occidentale è formata da estese pianure, dove predomina l’allevamento degli ovini. La regione amazzonica è devastata a causa della deforestazione che ha distrutto gli habitat naturali di molte specie animali e vegetali