Capitale: | N’Djamena | |
Superficie: | 1.284.000 Kmq | |
Moneta: | Franco CFA | |
Lingua: | L’arabo e il francese sono le lingue ufficiali. Vi è una grande varietà di lingue e dialetti locali; il più diffuso è il sara (nel sud). |
Popolazione
7.458.000 ab. Tradizionalmente i ciadiani del nord, quasi tutti pastori nomadi di origine berbera e tuareg (tubus, quadaiené), si contrappongono alla popolazione del sud, dove predominano le etnie stanziali (sara, massa, mundani, hakka). La siccità nella regione del Sahel provoca un flusso migratorio quasi costante verso le regioni fertili del sud. Questo fenomeno provoca un aumento delle tensioni sociali.
Religione
Si stima che il 50% della popolazione sia musulmana. Il 39% pratica le religioni africane tradizionali e l’11% è cristiano (7% cattolico, 4% protestante).
Ambiente
Il paese è desertico nel nord (il Sahara occupa il 40% del territorio), dove si trova il massiccio vulcanico del Tibesti. La regione centrale (Sahel), che termina sulle rive del lago Ciad, è una savana di transizione dove si pratica la pastorizia transumante. Il lago, poco profondo e paludoso, è considerato il resto di un antico mare interno. Solo metà del suo bacino si trova in territorio ciadiano e le sue acque provengono da due fiumi, Logone e Chari. Nel sud, le rive di questi due fiumi, rese fertili dalle inondazioni, costituiscono le terre migliori e le aree più popolate del paese. Nel periodo coloniale, vi si concentrò l’attività economica. Il principale prodotto per l’esportazione è il cotone, ma la maggior parte dell’agricoltura è di sussistenza, seriamente minacciata dalla siccità. Negli ultimi anni le risorse minerarie (uranio, tungsteno, petrolio) hanno attirato l’attenzione delle multinazionali. La desertificazione e la siccità di tipo endemico influiscono su tutti gli aspetti della vita nazionale