24 aprile 2011, Salvador BUONA PASQUA DAL SALVADOR!

 

Cari amici e amiche in questi giorni successivi alla Pasqua restiamo nel clima di questa festa per celebrare e realizzare nella nostra vita la  RISURREZIONE DEL SIGNORE.
Con questa lettera voglio condividere con voi un po’ del mio vissuto nella mia nuova “casa”. Ciascuno di noi ha celebrato questi misteri in una comunitá, P. Vincenzo Turri ed io abbiamo condiviso queste
giornate con alcune comunitá della parrocchia di San Bartolo, in un
comune limitrofo alla capitale San Salvador e que é parte della
stessa archidiocesi di San Salvador. Questi quartieri si separeranno
in giugno prossimo dalla parrocchia attuale affidata ai Francescani
per creare una nuova parrocchia affidata ai Missionari Comboniani.
É stata una esperienza arricchente per me che sono arrivato al paese solo 15 giorni fa. Poter stare direttamente a contatto con la gente mi ha permesso di apprezzare molto questo popolo e il suo cammino.
P. Jaime Dubon, membro della mia comunidad comboniana, con un gruppo di giovani ha vissuto questa settimana a Morazán, una zona rurale al nord est del paese. I giovani in piccoli gruppi hanno  accompañato queste comunitá isolate. P. Orlando Borghi e P. Giacomo Piccinelli, come incaricati della nostra attuale parrocchia della Immacolata Concezione, a Cuscatangingo, municipio limitrofo alla capitale, sono rimasti nella stessa per accompagnare le comunitá partecipando al le numerose espressioni di religiositá popolare di queste feste como per esempio le lunghe processioni.
La Parrocchia di San Bartolo comprende attualmente una popolazione di 90.000 abitanti ed é divisa in 8 zone pastorali. Nelle zone ci sono numerose Comunitá de Base che si riuniscono settimanalmente nelle case per pregare insieme e alimentare il loro impegno cristiano. Ogn
i comunitá contribuisce alla formazione della zona e della parrocchia
in modo da formare “una comunitá di comunitá”. Sono presenti anche altri movimenti e gruppi.
Con i ministri straordinari della comunione ho potuto visitare alcuni malati. I ministri si riuniscono tutti i sabati in parrocchia e dopo aver pregato insieme si dirigono a visitare i malati. Camminare per il quartiere mi ha permesso di vedere come sono piccole le case, il minimo indispensabile per arrivare a casa la notte a riposare, quartieri dormitorio, un po’ l’idea delle case popolari pero non sviluppa
te verticalmente ma solo orizzontalmente. I servizi sono un po’ lontani, concentrati in un centro commerciale anche se ora alcune persone iniziano ad aprire piccoli negozi e officine nelle case o nel piccolo giardino antistante la casa.
Domenica delle Palme, colonia Cumbre.
P. Jaime Dubon, incarcato della promozione vocazionale.Dopo le visite commentavamo con P. Vincenzo come si conferma il fatto che “i poveri ci evangelizzano” e ci danno esempio di donazione, amore e fede. Nelle piccole case i familiari assistono i loro cari anziani o invalidi con grande affetto. Le celebrazioni sono state preparate con creativitá
e sforzo considerando che ogni giorno devono sistemare il luogo della
celebrazione sotto il tetto di lamina con tutto il necesario: altare, sedie, amplificazione, etc. In certi casi hanno preparato la rappresentazione delle letture. In altri hanno creato delle coreografie, come quella della
foto a lato, per descrivere e sottolineare il messaggio della celebrazione.
Una presenza che accompagna queste comunitá é Mons. Oscar Romero, il suo ricordo e inspirzione si vede in cartelli e foto usati per adornare le stazioni del Via Crucis. Anche in cattedrale, durante la messa crismale, cuando l’arcivescovo, Mons. José Luís Escobar Alas, ha menzionato una frase di Romero la gente ha applaudito.
Cari amici e amiche sono queste alcune immagini di questo popolo che cammina e con cui spero di condividere un poco la mia vita e la mia fede..
Un abbraccio a tutti
Misioneros Combonianos
Iglesia Inmaculada Concepción
Colonia Cuscatancingo Apdo. 337
SAN SALVADOR (El Salvador, C. A.)
tel/fax 00 503 – 22.76.80.99 /