Capitale:	Dodoma
	Superficie:	883.749 Kmq
	Moneta:	Scellino della Tanzania
	Lingua:	Swahili, inglese (ufficiali), e lingue locali .

Popolazione

32.792.000 ab. In maggioranza di origine bantu, suddivisa in circa 120 etnie. Nel continente, nella regione occidentale vi sono gruppi nilocamitici; a Zanzibar vi è una minoranza shivazi, di origine persiana. In entrambe le regioni vi sono anche arabi, indopakistani ed europei.

Religione

Islam (35%), culti tradizionali (35%) e cristianesimo (30%)

Ambiente

Il paese comprende l’antico territorio del Tanganica e le isole di Zanzibar, Pemba e Mafia. La parte insulare è di origine corallina. Nella parte continentale, la costa, bagnata dall’Oceano Indiano, è pianeggiante con clima tropicale piovoso e vi si concentra buona parte della popolazione. Ad ovest, verso l’interno, vi è l’altopiano centrale, arido e infestato dalle mosche tse-tse. Il nord è una regione montuosa, con terreni fertili sui versanti. Nella regione del lago Vittoria, molto popolata, vi sono coltivazioni irrigate artificialmente. Nelle pianure costiere si estendono grandi piantagioni di sisal e canna da zucchero. Nel nord sorge il monte Kilimangiaro, il più alto dell’Africa (6.000 m). La necessità di incrementare le esportazioni porta a intensificare la produzione agricola anche in aree semiaride, provocando una crescente erosione del suolo. In più, prosegue l’abbattimento indiscriminato delle foreste.