Capitale: | Washington | |
Superficie: | 9.363.520 Kmq | |
Moneta: | Dollaro | |
Lingua: | Inglese, spagnolo, lingue degli indigeni e di ogni comunità di immigrati. |
Popolazione
276.219.000 ab. Ci sono circa 1,9 milioni di indigeni, metà dei quali vive in 300 riserve. La popolazione bianca degli Stati Uniti trae origine dai flussi migratori europei – inclusi inglesi, tedeschi, irlandesi, russi e italiani, ma ci sono sostanziali apporti di immigrati da ogni parte del mondo. L’11% della popolazione ha radici africane, il 10% ispaniche, e l’8% asiatiche.
Religione
Protestanti 58% (con diverse denominazioni); cattolici 21%; altri cristiani 6,4%; ebrei 2%; musulmani 2%.
Ambiente
Il territorio comprende quattro regioni geoeconomiche. L’est include la Nuova Inghilterra, i monti Appalachi, parte dei Grandi Laghi e la costa atlantica, una pianura sedimentaria che si estende dall’estuario del fiume Hudson fino alla penisola della Florida. Ricca di minerali – ferro e carbone -, è la regione più popolata e industrializzata, dove si trovano i maggiori centri siderurgici del paese. Un’agricoltura altamente tecnologica rifornisce di cibo le grandi città. Il centro-ovest si estende dalla costa occidentale del lago Erie alle Montagne Rocciose, includendo anche il medio corso del Mississippi, ed è formato dalle praterie della pianura centrale, la maggiore area agricola del paese. Nel nord predomina l’orticoltura e vi è una ricca zona produttrice di latte, mentre nel sud vi sono grandi piantagioni di mais e altri cereali, oltre ai ranch per l’allevamento dei bovini e dei suini. I principali centri industriali sono localizzati presso i Grandi Laghi, vicino ai grandi giacimenti di ferro e carbone della regione e all’area di produzione agricola. Il sud è una pianura subtropicale che comprende il tratto meridionale del Mississippi, la penisola della Florida, il Texas e l’Oklahoma. Vi predominano le colture estensive – cotone, canna da zucchero, riso – e nel Texas l’allevamento estensivo. Vi sono inoltre notevoli risorse minerarie: petrolio, carbone, alluminio, ecc. L’ovest è una regione montuosa, anch’essa ricca di minerali: petrolio, rame, piombo, zinco. In California, le valli dei fiumi Sacramento e San Joaquín sono aree fertili, con un’importante produzione orticola. Il litorale del Pacifico possiede grandi centri industriali. Gli Stati Uniti comprendono anche l’Alaska – nel nord-ovest del continente nordamericano, dove sorge il monte McKinley (Denali, in atabasco), la massima vetta dell’America del Nord – e le Hawaii, un arcipelago del Pacifico. Gli Stati uniti sono il maggiore produttore di gas – principalmente il biossido di carbonio – responsabili dell’effetto serra.