Carissimi tutti…
sono imperdonabilmente imperdonabile…scusate, l’ultimo periodo è stato pieno di cose da fare e il tempo per scrivere è stato davvero poco.
Dopo aver passato un’intera giornata a lavorare al computer, il pensiero di riaprirlo per scrivere è l’ultimo a passarmi per la mente.
Molte volte ho cominciato a scrivere a rispondere alle vostre mail, ma devo ammettere che ultimamente sono un po’ stanca e alla fine il bisogno di dormire ha prevalso. Se poi aggiungiamo che nell’ultimo mese praticamente abbiamo avuto la corrente per solo 3 giorni, ho usato il computer solo per il lavoro essenziale.
Comunque sia, non ho scuse e chiedo venia, perchè scrivere e aggiornarvi fa parte dell'”ingaggio” e invece negli ultimi 3 mesi ho latitato parecchio.
Qui il lavoro è davvero tanto e trovare un po’ di tempo per riposare è faticoso.
Una volta che ti abitui a un posto e cominci a trovare il tuo spazio, la vita diventa piena di impegni…il lavoro, gli amici, le attività extra, il bucato, le pulizie…e qui tutto va un po’ “tirato fuori dal nulla”.
La radio “cresce”: i lavori procedono abbastanza speditamente (bisogna fare i conti con il fango per le strade che fa bloccare i camion con i mattoni o con il presidente che arriva e allora tutti negozi sono chiusi e per trovare un sacco di cemento devi fare chilometri…) e c’è un buon gruppetto di giovani che viene ogni settimana a fare un po’ di training.
Domani comincia il periodo di registrazione per poi votare per il referendum di gennaio. Da un giorno all’altro le strade sono state tapezzate di poster che forniscono indicaizioni su come, dove, quando registrarsi. Proprio mentre scrivo (è mezzanotte) stanno andando in giro le macchine con gli altoparlanti ad annunciare dove sono i centri per registrarsi.
Noi stiamo continuando a pieno regime con l’iniziativa dei 101 giorni di pace in preparazione per il referendum e il risultato è davvero impressionante: dall’impegno molto semplice di alcune persone si è creato un circuito di contatti e piano piano più gente si sta aggiungendo per organizzare nuove attività. Non so quanto lontano questa immagine possa arrivare, ma in questa terra spesso famosa per le rivalità tra tribù e religioni diverse, vedere che gruppi delle varie religioni, animisti, cattolici, musulmani, protestanti, si trovano insieme a lavorare e a pregare per la pace, per me vale la pena di essere venuta fin qui e vale di più di
qualsiasi cosa possa essere in grado di fare o costruire.
Non che il resto sia inutile o di scarso valore, ma la sensazione che ho è che per quanto mi impegni per lavorare e per fare le cose bene, quello che ha veramente un “impatto” è quello che faccio “fuori” dal lavoro in senso stretto, viene dal contatto con le persone, viene da quello che sei e non da quello che fai.
Per ultimo, veniamo alle vacanze, che spero do essermi meritata…sto per tornare a casa…dal 6 al 26 dicembre.
metto già le mani avanti perchè so che non avrò tempo per tutti. La precedenza va al mio riposo, perchè da gennaio si comincia a lavorare “a pieno regime”, ci dobbiamo preparare per andare in onda, quindi non si scherza.
Beh, poi, visto che siamo sotto natale e siamo tutti più buoni e generosi, perchè no, sono anche bene accette generose offerte per la radio!!!!!
a presto!