“…Le Nazioni Unite, con l’inizio del nuovo anno, hanno ridotto la razione mensile di cibo che viene distribuita alla gente: 1 kg di granturco, 1 kg di fagioli, quasi un bicchiere di olio per persona…e ognuno si dia da fare per sopravvivere! Si spera sempre che questa situazione abbia fine, ma…se la gente potesse tornare al proprio villaggio, potrebbe avere cibo in abbondanza dai propri campi, come ha sempre fatto. Giovedì prossimo (23 febbraio 2006) ci saranno le elezioni politiche per eleggere il Presidente e i membri del Parlamento. La tensione è alta e gli imbrogli e le intimidazioni di chi è al potere sono numerosi. Si temono disordini, ma ci si augura che questi timori non si materializzino. Preghiamo che il Signore ci metta una mano perché da queste elezioni esca una Uganda migliore, specialmente per queste popolazioni del Nord, per 20 anni duramente provate (non è che anche queste siano senza colpa). Metteteci una preghiera anche voi.”