NATALE E IL SILENZIO
Carissimi amici,
al tramonto le montagne che circondano la nostra terra sono irradiate da una luce speciale che le accarezza e rivela tutto il loro splendore . Una luce silenziosa piena di dolcezza.
Un giorno mentre ammiravo questa meraviglia della natura in mezzo alla campagna, pensavo che anche i semi che piantiamo con i bambini e le piante nei campi crescono in silenzio, senza far rumore. Un silenzio prezioso.
Quando chiedo ai nostri bambini di ascoltare in silenzio quello che li circonda, succede qualcosa di magico. Piccoli sorrisi, occhi che brillano, il corpo che si rilassa, la mente che vede le cose in maniera diversa e tanti pensieri da condividere dopo minuti di silenzio.
Penso…
a Dio che ha creato tutto in silenzio.
al silenzio della notte del primo Natale, un silenzio pieno di speranza
ai primi trent’anni della vita di Cristo che ascoltava in silenzio il cuore del suo popolo
al silenzio del deserto che Lo ha preparato alla sua missione di amore
al Suo silenzio davanti a Pilato
a Maria che stava in silenzio davanti a Suo figlio sulla croce
Nel silenzio succedono i miracoli.
Un Natale di qualche anno fa, Padre Franco Cagnasso, Superiore Generale del PIME mi scrisse che passò la notte di Natale in ospedale accanto a sua mamma inferma, in un profondo silenzio ma pieno emozioni. Disse che fu il Natale più prezioso della sua vita.
Che bello poter gustare in silenzio la notte di Natale per sentire l’amore di chi ci é vicino e la gioia di poterlo donare anche a chi é lontano.
A casa nostra accenderemo una piccola candela, che non fa rumore, per dire grazie a tutti voi che ci volete bene
Auguri di cuore. Buon Natale e Buon Anno nuovo
gigi e Judy da p Quirico Martinelli
L’asinello del presepe Hawaii, Natale 2018
Carissimi,
il bue e l’asinello non ci sono nei vangeli della nascita di Gesù ma la tradizione li mette nella stalla di Betlemme.
In questi giorni pensavo alla mia vita e mi sono sentito come l’asinello del presepe. Una immensa gioia mi ha riempito il cuore. L’asinello era nella stalla una sera fredda e vide apparire due poveracci, un uomo e una donna che nessuno voleva. Avevano una faccia buona, simpatica. Lui li guardava. Sembravano preoccupati e a lui dispiaceva vederli così. Poi ad un certo momento ci fu un gran trambusto. Lui guardava e non riusciva a capire che cosa stesse succedendo. Non riusciva a vedere. Era buio. Improvvisamente sentì un dolce gemito. Sembrava quello di un bambino . Il cuore gli saltò in gola. Non ci credeva. Il papà e la mamma avevano gli occhi pieni di lacrime. Lui non potette trattenere le sue lacrime di commozione e di gioia. Notò che avevano pochi pannolini per il bambino e faceva freddo. Si girò verso il bue come per dire: ”riscaldiamoli” La stalla si riempì di un gran calore. Veniva dal loro cuore. Il profondo silenzio della notte fu interrotto da dolci canti che venivano da lontano, forse dal cielo. L’asinello non capiva più niente ma si sentiva felice di poter partecipare a qualcosa di speciale. Ecco perché’ in questo Natale, mi sento come l’asinello. Nella mia vita cerco di essere come lui nella stalla, preoccupato con chi è preoccupato, contento con chi è contento, cercando di portare un po’ di calore quando ci sono cuori che han freddo, e soprattutto, anche se non capisco mai quello che succede intorno, sono grato di tante piccole cose, di molte persone speciali che incontro sulla strada della mia vita che diventano ogni volta, dolci suoni che riempiono il cuore di gioia e sono grandi benedizioni.
Buon Natale e Buon anno Grazie del vostro affetto
il vostro amico “l’asinello” gigi con la dolce Judy