Rev. Don Filippo e consulta diocesana.
Chiedo scusa perché non mi faccio quasi mai sentire.
Grazie per la lettera sul corona-virus, occasione per affratellarci e condividere. Nella mia comunità comboniana di Lucca siamo (eravamo) 8 anziani reduci ancora autosufficienti per prestare dei servizi.
Uno, il P. Marcello Vulcan, è tornato al Padre in pochi giorni a causa dell’epidemia; due sono in ospedale lottando con il male; gli altri 5 in quarantena perché positivi, ma stiamo bene.
E’ logico che offriamo qualche disagio e preghiere come intercessione alla Divina Misericordia perché il mondo, che crede di poter fare le cose senza Dio, accetti questa grande avvertenza sulla sua piccolezza e incapacità, per convertirsi e volgere lo sguardo al Creatore e Signore Gesù.
Personalmente invoco il nostro confratello comasco P. Giuseppe Ambrosoli che sarà beatificato a Kampala, Uganda, il 22 novembre. Come grande apostolo medico che fu, interceda, guarisca e consoli tante persone innocenti che soffrono l’attuale calamità.
Di nuovo grazie per il ricordo e…lodiamo Dio perché, dopo la passione, c’è sempre la risurrezione.
padre Umberto Rainoldi m.c.c.j. – missionario comboniano – Lucca