2021 03 – Amonini padre Benito – Buona Pasqua

MISSIONI AFRICANE   Via Salvadonica, 3  – 22100 COMO

REBBIO, 5 marzo 2021

BUONA PASQUA

28 febbraio 2021 Trasfigurazione di Gesù: mostra ai discepoli quello che sarà il nostro futuro, fuori del tempo e dello spazio, e dunque il senso della vita e delle nostre opere. Noi ci domandiamo – e possiamo anche dimenticare di domandarcelo – Perché sono nato? – Perché la sofferenza?  (mia e degli altri) – A che serve la religione?  Che senso hanno le parole: Natale, Quaresima, Pasqua, Pentecoste? Trasfigurazione, Missione?  Perché ho dato anni per costruire chiese e cappelle, le scuole, i dispensari, i lebbrosari, pozzi, e i battesimi, le cresime, i matrimoni, le ordinazioni sacerdotali, i gruppi, le corali, le feste, i funerali, Il gruppo GAM gruppo appoggio missione Zaire, Congo, Bibwa, Butembo…..eccetera. Corrispondenza con amici, benefattori, organismi…. Perché ho creduto a quello che mi insegnava mamma Zaira? e ho creduto alla vocazione sacerdotale e missionaria? Perché ho scelto di lasciare il servizio alla missione in Congo con il desiderio di imparare a stare di più col Signore? E oggi oso scrivervi ancora…perché rileggendo le mie lettere ho visto che l’amore di Dio mi ha accompagnato sempre e anche nei momenti di prova, e che quelli che ho incontrato da vicino, qui in Italia, e in Congo, hanno condiviso la missione e sono stati e rimangono sempre segni della presenza operosa di Dio che guarda con misericordia a tutto quel che ci succede. Il Covid sta obbligando tutti a cambiare. Possiamo vederlo mala bestia oppure scegliere di vederlo come occasione di ripensamento a quello che vivevamo prima e decidere di accettare le conseguenze e cambiare i nostri occhi: vedere in positivo questi tempi e “convertirci”. Ci stiamo accorgendo che eravamo sicuri di noi stessi, tesi a riuscire; ora mi pare stiamo diventando più umili. Abbiamo visto cose bellissime, di impegno per gli altri, di dono di sé fino a morire, di riconciliazioni, di milioni di cose buone e belle che non fanno rumore e non sono esaltate nei social. Obbligati à obbedire…possiamo lamentarci e disobbedire o dire grazie a chi fa del suo meglio per il bene di tutti e imparare che la pazienza è un dono che ci prendiamo gratuitamente. Sta obbligando la gioventù a qualcosa di più serio che le bravate e ad un impegno efficace nella formazione. Il futuro è quello che impegna oggi. Le crisi e giravolte dei politici, possono apparire solo comportamenti discutibili e ridicoli, ma anche invito a un impegno di tutti a partecipare alle associazioni per educarci tutti alle scelte buone per tutti. E per noi vecchi? Mi sento ridicolo cercar di capire in che mondo siamo e perché di tante cose. Sento poco alla televisione e allora leggo giornali o le informazioni per telefono. Tutti hanno la verità….ciascuno dice come “gli altri” dovrebbero comportarsi….la confusione è frequente…Quaresima: tempo di conversione….per ritornare alla vita e non permettere di perdere l’umanità. E’ in gioco la conservazione della vita del “creato”, il bisogno primario della libertà e della pace, della fraternità e della misericordia….Se non vogliamo interessarsi, rifiutiamo il governo, di votare alle elezioni,  di leggere e aderire a iniziative culturali, di comprendere i meccanismi dei paesi potenti, (Italia compresa) che sfruttano e derubano i paesi, si arricchiscono massacrando paesi interi e rifiutano quelli obbligati a cercare di sopravvivere….COSA E DOVE POSSONO IMPARARE I BAMBINI, I GIOVANI ?  Il Papa vede oltre le realtà di oggi, oltre le culture dominanti, e disastri e massacri ricorrenti e indica la possibilità di salvare Terra, Umanità, e creare Unità di pace e fraternità. Non è il desiderio di noi tutti? Siamo fragilissimi “solo un soffio è ogni uomo che vive” ci avvisa il salmo 38, ma anche portatori del mistero di Dio che attraverso i secoli accompagna l’umanità verso il Regno, lo stare faccia a faccia in Lui per l’eternità. La Pasqua, il passaggio, è uscire dal guscio del mio io e guardare con misericordia quello che ci circonda; anche dal chiuso della casa possiamo avere a cuore il mondo insieme a Gesù che vive sempre intercedendo per noi.     Buona Pasqua.

P. Benito Amonini