venerdì 30/04/2021
Carissimi Familiari, benefattori e amici tutti,
vi scrivo una letterina in occasione della settimana santa che stiamo celebrando in Etiopia a distanza di circa un mese dalla Pasqua che avete fatto in Italia e nel mondo.
Domenica scorsa, feste delle Palme sono stato davvero occupato tutto il giorno nelle due sante messe davvero partecipate dalla nostra comunità cristiana.
Fa piacere vedere, nonostante le restrizioni dovute al coronavirus ancora presente tra noi, come la gente sente il bisogno di pregare e affidarsi al Signore tra i tanti problemi che si sperimentano in Etiopia. Oltre al virus dilagante, c’è una crisi economica che colpisce i più poveri. Per darvi un esempio, noi abbiamo confezionato 80 pacchi di viveri per famiglie estremamente nel bisogno, in occasione della Pasqua. Da ormai 3 mesi diamo un pasto quotidiano a 350 bambini che altrimenti non avrebbero abbastanza da mangiare. Ringraziamo in modo particolare gli amici di Nuovo fiore in Africa di Lugano che ci hanno fornito un carico di farine e biscotti multivitaminici
Inoltre in Etiopia non c’è pace e lo sapete bene che in questa polveriera scoppiata con la guerra nel Tigray, alche altre regioni sono coinvolte e temiamo violenze anche in altre zone come l’Oromia o la regione Amhara, perché a fine maggio dovrebbero esserci le elezioni politiche.
Parlando invece dei nostri malati, vi dico con piacere che in questi ultimi 10 giorni il nostro Sergio ha fatto notevoli progressi e sta uscendo dalla fase acuta del Covid. Ora riesce ad alzarsi dal letto, a fare qualche breve camminata e a compiere ogni giorno quegli esercizi di riabilitazione respiratoria e motoria tanto necessari per questi malati.
Mente lui e il nostro abba Larcher ad Hawassa ce l’hanno fatta, purtroppo dobbiamo registrare la morte di un confratello sacerdote comboniano di Hawassa, padre Mansueto di 90 anni e il contagio di altri confratelli ad Addis Abeba, per fortuna non in forma grave.
Siamo riusciti lunedì scorso a portare Sergio all’ospedale di Dilla per un tampone di verifica ed è risultato negativo al Covid. Bellissima notizia.
Questo permette anche alla comunità di allentare quelle misure restrittive che ci eravamo imposte per limitare i contagi.
Oggi, Venerdì Santo, piove molto e questa è una benedizione per tanti agricoltori occupati nei campi in questo periodo. Oggi nel pomeriggio avremo anche la funzione del Venerdì santo che attira molta gente nella nostra grande chiesa di Dilla.
Domenica prossima sarà Pasqua in Etiopia e vorremmo augurare a tutti di Risorgere alla speranza di un mondo migliore con il Signore risorto.
Siamo vicini a tutti voi con la preghiera e ringrazio quanti ci aiutano in questi momenti difficili anche qui nella missione di Dilla
don Mario Robustellini e confratelli – suore della comunità.