intervista a fra Corrad Trabucchi
Fra Corrado ci racconti dove vivi?
Cari amici. Da 27 anni vivo a Novosibirsk la terza città della Russia dopo Mosca, San Pietroburgo. La Russia è grandissima per estensione. Pensate 56 volte l’Italia. L’Italia è 301 336 Kmq. Fai tu l’operazione moltiplicando 301336 per 56 e saprai quanto è estesa la Russia. La città di Novosibirsk è costruita sul fiume Ob. Io vivo nella parte sinistra. Il ponte che congiunge le due parti è lungo un chilometro.
Come sei arrivato così lontano?
Sono arrivato in Russia nel 1995.Il papa San Giovanni Paolo II ha inventato il Progetto Russia. Di cosa si tratta? In Russia per tanti anni la gente non poteva andare in chiesa e trovarsi a pregare. Chi comandava questa grande Nazione come Lenin, Stalin…. ecc. pensavano che credere in Dio facesse diventare la gente stupida. Per cui centinaia di chiese distrutte e tante persone uccise. Una vera catastrofe.
Quando questo regime che non credeva e non lasciava credere in Dio è crollato la situazione si presentava tragica. Provate a pensare. Nessuna chiesa, nessun sacerdote, nessuna suora, nessuna festa come Natale e Pasqua e feste dei Santi e della Madonna.
Il Papa ha chiesto ai sacerdoti se erano disposti a venire in Russia per aiutare i cattolici a ritrovarsi. Io ho risposto e sono qui.
Io sono nato in Valtellina a Semogo di Valdidentro. Sono le mie radici. Ma Gesù mi ha chiesto di lasciare la mia terra prima seguendo la strada di San Francesco (sono un frate minore) e poi come missionario. Con piacere torno per le vacanze; sono in Russia da parecchi anni e mai mi è venuto in mente di andare via.
Di cosa ti occupi?
La mia vita si svolge tra la chiesa e la scuola. Ogni giorno celebro la santa messa alle 18. Al mattino vado a scuola come direttore e al giovedì per l’ora di religione. Una scuola elementare dalla 1 alla 4. Ogni giorno prima del pranzo facciamo una preghiera di 5 minuti. Recitiamo il Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi, il Padre nostro e ricordiamo i nostri morti.
Come vivono i bambini?
Nei mesi invernali frequentano la scuola. Di solito le classi sono numerose fino a 35 scolari. In più mancando le scuole fanno i turni, così al mattino alle otto i più piccoli frequentano la scuola fono alle 13…. poi un altro turno. Nelle scuole elementari e medie mancano maestri perché poco pagati; anche per questo le classi sono molto numerose.
Nei mesi estivi giugno, luglio, agosto chi può lasciano la città e si trasferiscono in campagna di solito con i nonni. Loro dicono: “andiamo nella Dacia“ una casetta con un giardino dove crescono patate, cavoli e frutti di bosco e preferibilmente vicino al bosco dove crescono tanti funghi e mirtilli neri e rossi; solitamente c’è anche un laghetto o un piccolo fiume dove vanno a pescare e fanno il bagno. Per il primo settembre tornano dalla Dacia per rientrare a scuola e portano dei mazzi di fiori da regalare alle maestre. Il 1 Settembre la scuola è piena di fiori…
Quali sono i loro giochi preferiti?
I bambini giocano d’inverno sulla neve con pattinaggio e sci di fondo…e d’estate, che dura solo tre mesi, giocano a pallone e palla a volo….. A scuola giocano a calcetto, bigliardo e a scacchi.
Come si festeggia la Pasqua?
Voi vi state preparando alla festa di Pasqua pensando alle uova di cioccolato. In Russia la Pasqua è una grande festa. Ci si prepara con la quaresima che qui chiamano grande digiuno. Per significare la gioia Pasquale la gente si scambia delle uova di gallina colorate solitamente di rosso e dicendo: “Cristo è Risorto“ e la risposta: “È Veramente risorto“. Voi dite buona Pasqua. – Non ci sono le uova di cioccolato ma uova di gallina.
Perché delle uova rosse?
Vi racconto la storia delle uova Rosse. Dovete sapere che Santa Maria Maddalena, quella donna che per prima ha incontrato Gesù risorto, si era recata a Roma per incontrare l’imperatore e per dirgli appunto che aveva incontrato Gesù Risorto; parlava con l’imperatore tenendo un uovo in mano e lui rispose: “Dire che un uomo dopo la morte risorge è come dire che l’uovo che hai in mano da bianco diventi rosso“ e mentre la Maddalena gli dava l’uovo, da bianco è diventato rosso.
Con le uova i bambini giocano…Facendole scivolare da una assicella chi lo fa andare più lontano guadagna tutte le uova.
C’è un augurio che vorresti rivolgere ai bambini della nostra diocesi?
Nella lingua russa, Domenica si dice Vascrisenia/giorno del risorto. Vi auguro che le campane della domenica risveglino il cuore di tutti alla gioia della vita. Di una vita piena.
Buona Pasqua. Cristos Vaskresie/voistino vascresie – Cristo è Risorto/E’ veramente Risorto.
Fr. Corrado Trabucchi Siberiano Novosibirsk Russia