GIORNATA MISSIONARIA 2010: E’ donando che riceviamo… Così dice il poster per la giornata missionaria, almeno quello che circola qui da noi e che usiamo per sensibilizzare i nostri cristiani agli estremi confini della terra ad essere generosi con un cuore missionario a servizio del resto del mondo.
Un indovinello: “Qual è quella cosa che a cui più togli più diventa grande?”
La risposta: “Una buca nel terreno”
Altro infovinello: “Qual è quella cosa che più dona… più cresce?”
La risposta: “un cuore missionario”
C’è una grande differenza tra la buca ed il cuore…
La buca non deve fare niente per crescere, il cuore umano invece si deve donare da se… con un prezzo da pagare.
E’ appunto quel prezzo che paga che lo rende nobile e facendo crescere gli altri, lo fa crescere. La ragione per cui paga il prezzo, l’amore, lo rende nobile e prezioso.
Altro indovinello: “qual è quel recipiente che non si può riempire?”
Risposta: “Quello che è già pieno”.
Infatti non lo si può più riempire se prima non lo si svuota…
Svuotamento e riempimento: due operazioni importanti nella giornata missionaria per un cuore cristiano-missionario.
• Svuotamento da ciò che “ingombra” il cuore senza riempirlo
• Riempimento di ciò che veramente conta per il cuore: ciò che si dimostra di essere veramente vivo, donandosi generosamente (secondo le proprie possibilità), incondizionatamente, senza chiedere nulla in cambio. Chi dona la vita, la trova…
Lo sappiamo bene, lo crediamo anche e lo vorremmo anche fare….
ma tra il dire ed il fare… c’è di mezzo non solo il mare ma l’intero Oceano (Pacifico o meno)
Un maialino discutendo con un pollo gli chiese “cosa dai tu per la giornata missionaria?”
Il pollo rispose prontamente: “un bell’uovo… extra large… E tu amico mio maialino?”
“Ci sto pensando ma non mi viene in mente niente…”.
“Perchè non dai qualche bella salsiccia, prosciutti e bistecche’?”
“Ma grazie per il suggerimento… e tu perchè non dai pollo arrosto?”
Tante volte siamo disposti a dare ciò che non ci costa niente…(incluse vecchie scarpe… )
“Tante volte crediamo di dare ma diamo il di più… invece l’amore vero” (così dicono il canto ed anche il vangelo) “è un taglio sul vivo… è dare la vita”. Tempo, energie, talenti ricevuti, risorse di grazie e di natura… e anche, perchè no, qualche cosa di cui mi privo e che mi piace moltissimo… perchè e dando che si riceve…e ‘l’unica cosa che porteremo nell’aldilà e ciò che abbiamo donato…’
‘solo morendo sotto terra potremo crescere con albero che da frutti abbondati…’
Vostro Don Luciano,
con cuore missionario salomonese, made in Italy