Carissimi tutti
vi spero tutti bene e vi ringrazio di cuore per gli auguri di Buona Pasqua, così importanti per il mondo contemporaneo e per la nostra realtà brasiliana in cui le aspettative popolari sono state tanto brutalmente disattese e calpestate dalla arroganza e dalla avidità della classe politica.
Qui stiamo vivendo una movimentazione senza precedenti nella storia brasiliana, contro la corruzione che coinvolge tutti i partiti politici, inclusi quelli in carica e che all’inizio avevano suscitato tante speranze di cambiamenti. Il fatto più interessante in questo momento è vedere come la popolazione che manifesta massicciamente nelle strade (ad esclusione dei comunisti legati a Lula e Dilma che cercano di salvarsi parlando di “golpe”), esclude qualsiasi bandiera politica ed esibisce solo la bandiera brasiliana esprimendo il sentimento di esasperazione di un popolo che non sopporta più l’essere ingannato da chi lo rappresenta e che trova finalmente il coraggio di manifestarsi e di collocarsi apertamente dalla parte del potere giudiziario che faticosamente cerca di fare un po’ di pulizia……
Qua e là qualche politico dell’opposizione ha provato opportunisticamente ad aggregarsi alle manifestazioni di piazza e per la prima volta si è visto energicamente allontanato dalla folla che sottolinea il carattere a-partitico della contestazione e reclama il diritto di gridare un “basta” a tanta corruzione e desvio di denaro pubblico verso fondi privati mantenuti in banche straniere.
Ogni giorno si moltiplicano intercettazioni e possibili prove che coinvolgono l’attuale governo che cerca di tenersi al comando con strategie di emergenza come quella di nominare tempestivamente l’ex presidente LULA a ministro supremo della Casa Civile per garantirgli foro privilegiato e sottrarlo alle indagini giudiziarie condotte dal giudice Sergio Moro del Tribunale di Curitiba che da due anni sta investigando una poderosa mafia legata a PETROBRAS con una operazione chiamata “LAVAJATO” e che ha già smascherato numerosi politici molti dei quali sono in galera.
Beh, vedremo cosa succede….! Finisco qui perché non c’è ancora un finale in questa storia, ma anche perché, dalle poche immagini che ci arrivano, anche lì in Europa la situazione è abbastanza tragica…..
Mai come in questo momento storico abbiamo bisogno di credere nella Misericordia di Dio che con la sua Resurrezione ha vinto la morte e non si stanca di invitarci ad una conversione del cuore.
Un grande abbraccio, Evelina Pegorari – Brasile