Capitale: | Dhaka (Dacca) | |
Superficie: | 144.000 Kmq | |
Moneta: | Taka | |
Lingua: | Bengali |
Popolazione
126.948.000 ab. Etnicamente e culturalmente omogenea, la popolazione del Bangladesh ebbe origine 25 secoli fa dalla fusione dell’etnia locale bengalese con immigranti ariani provenienti dall’Asia Centrale. Vi è una piccola minoranza di urdi e indiani. Dei gruppi etnici esistenti, i chakman sono noti per le loro migrazioni e nel 1981 si trasferirono dalle colline di Chittagong agli stati indiani vicini alla frontiera.
Religione
In maggioranza musulmana (83%); induista (16%); vi sono minoranze buddhiste e cristiane.
Ambiente
Situato nel delta del fiume Padma – che nasce dalla confluenza del Meghna con il Gange e il Brahmaputra – il Bangladesh è una pianura di fertili terre alluvionali, nelle quali si coltiva riso, tè e iuta. Vi sono estese foreste e paludi. Il clima è tropicale monsonico, con abbondanti piogge estive (tra giugno e settembre) spesso accompagnate da uragani e inondazioni dagli effetti catastrofici. Le sole risorse minerarie sono il carbone, di bassa qualità, e il gas naturale. L’aumento del livello del mare è una minaccia per il paese. La zona costiera sul Golfo del Bengala è in pericolo a causa delle discariche industriali e delle acque residuali. Questo fatto, unito allo sfruttamento indiscriminato delle risorse ittiche per rifornire il mercato interno e le esportazioni, ha provocato la parziale distruzione di una delle principali fonti di ricchezza del paese. L’inquinamento del mare minaccia di danneggiare in modo irreversibile l’ecosistema della costa.