Capitale: | Ouagadougou | |
Superficie: | 274.000 Kmq | |
Moneta: | Franco C.F.A. | |
Lingua: | Francese (ufficiale); le lingue più parlate sono mossi, bobo e gurma. |
Popolazione
I mossi costituiscono la metà della popolazione; i pastori pouhi e i gruppi tamajeks, con i loro vassalli, i billah, sono il 20%. I contadini e i commercianti djula costituiscono una minoranza della popolazione autoctona. La lingua di queste tre popolazioni è elemento di unione tra le distinte regioni del paese. Le culture senufo e bobo-fing si estendono nelle pianure dell’ovest, dove la savana si perde nelle foreste. Le culture dei lebis, dei bobo-ule, dei gurunsi e dei bisa – presenti anche in altri stati – dominano i territori del sud. La civiltà dei gurmantehé si sviluppa nelle savane dell’est. Le culture sampo, rurumba e marko costeggiano le regioni desertiche del nord e nordest.
Religione
I culti africani tradizionali sono maggioritari. Vi è inoltre un 30% di musulmani e un 10% di cristiani.
Ambiente
Paese senza coste, il Burkina Faso è uno dei territori più densamente popolati della fascia del Sahel, a sud del Sahara. I fiumi Volta Noire, Volta Blanche e Volta Rouge irrigano l’altipiano Mossi, che possiede terre molto fertili ma infestate dalla mosca tse-tse. Come tutta la fascia del Sahel, questa regione subisce un processo di desertificazione, favorito da tecniche agropecuarie non adeguate, miranti a produrre arachidi e cotone destinati all’esportazione. Una delle conseguenze negative per la popolazione che soffre a causa di questa politica è la mancanza di legna. Nelle principali città, l’inquinamento atmosferico (conseguenza dell’uso di combustibili fossili per le auto e delle emanazioni di gas nelle industrie) costituisce il principale problema ambientale.