“Si sta cercando di riprendersi dopo il terribile tsunami che benché non abbia toccato questa zona, ha coinvolto tutta l’India. A circa 100km da qui e precisamente a Machilipatnam non ci sono state vittime, ma i pescatori hanno perso reti, barconi e le loro capanne. Già nel ‘97 un maremoto aveva distrutto interi villaggi e molti avevano perso la vita. Ora due nostre suore sono sul posto e stanno cercando di sostenere e incoraggiare questa povera gente. In Tamil Nadu, dove lo tsunami ha infuriato di più molti hanno perso parenti e proprietà. La solidarietà di tutti non è mancata e in quella occasione si è notata l’unione , mentre di solito le divisioni in caste e credo sono all’ordine del giorno. A Vailankami, dove c’è una basilica dedicata alla Madonna della Salute e frequentata da molti pellegrini cristiani e non, è stato un vero disastro, ma un miracolo ha salvato chi era nella basilica mentre fuori le onde hanno spazzato tutto. Si dice che qui nei dintorni siano morti circa seimila persone. La mancanza di piogge ha portato mancanza di lavoro. La maggior parte della popolazione vive di agricoltura, soprattutto di riso, e senza l’agricoltura la loro situazione sarà sempre precaria.”