15 maggio 2011, La Tola – Quito Da Quito, un saluto!

Come sapete, sono coadiutore salesiano missionario di Semogo e la mia attività si svolge nel TESPA opera appartenente alla Fondazione per ragazzi della strada di Quito e dedicata alla capacitazione al lavoro.

La settimana Santa é fondamentale per il cristiano perché ci fa ricordare e rinnovare il nostre amore per Gesù Cristo e il nostre impegno verso il prossimo; ci aiuta a dare un senso alla nostra vita e verso coloro con cui condividiamo i problemi giornalieri specialmente verso coloro con cui conserviamo certi risentimenti o problemi che mai abbiamo risolto a causa del nostro orgoglio. Che il Signore ci dia la capacità di riconoscere il nostro peccato e di vivere una nuova vita.

Anche quest’anno come tutti gli anni abbiamo organizzato degli esercizi spirituali di una giornata, adattati ai ragazzi, ai professori, ai genitori e agli impiegati e oggi giovedì santo, domani Venerdì Santo e Sabato facciamo la Pasqua giovanile per i ragazzi che vogliono ricordare i fatti più imperanti della passione,con uno stile adattato a loro, intercalate con dei video, canti, preghiera, lavoro in gruppi, riflessioni, animato da giovani più esperti e con esperienza e con la presenza dei salesiani e volontari.
Un gruppo di 12 ragazzi nostri vanne durante il triduo pasquale a fare una esperienza missionaria di accompagnamento e di preparazione spirituale specialmente ai bambini,ai giovani e ai contadini nei paesini che rimangono lontani e fuori dal contatto permanente del sacerdote, specialmente nelle zone montagnose.
In Marzo ho fatto gli esercizi spirituali di una settimana a Crucita, vicino a Rocafuerte nella zona costiera di fronte al mare. È una bella esperienza spirituale che ci arricchisce di energie e forza interiore per continuare nel nostro apostolato.
Abbiamo avuto la visita di un rappresentante di “COMIDE” una organizzazione del Belgio da cui riceviamo aiuti finanziari peri il TESPA da parte del governo Belga e di cui dobbiamo mantenere continue informazioni sulle attività svolte e l’utilizzo del denaro.
Abbiamo iniziato l’anno nel TESPA con 130 ragazzi a settembre, però purtroppo si sono già ritirati una trentina. Dobbiamo lavorare molto sulle famiglie che sono la causa maggiore dei problema oltre a quelli dei propri ragazzi che sono coinvolti in bande giovanili, in problema di droga, in altre situazioni personali, per questo abbiamo dovuto contrattare uno psicologo e altro personale.
In questi anni sono morti vari salesiani anziani e molti giovani salesiani si sono ritirati, mentre il lavoro aumenta e le opere non si possono abbandonare perché c’è sempre più richiesta, e le nuove vocazioni diminuiscono; é una seria preoccupazione dell’ispettore e dei salesiani in generale e per questo è fondamentale la nostra coerenza nella vocazione e chiedere a Dio che non manchi di ispirare nuove vocazioni per il bene della gioventù e la diffusione del suo regno.
Durante quest’anno si deve applicare la nuova legge sull’istruzione pubblica e sia i privati che le scuole statali devono sottomettersi alle nuove disposizioni che sono molto più esigenti di quelle anteriori. Anzitutto tutti gli insegnanti devono lavorare a tempo pieno come un operaio anche se alcune ore le deve dedicare alla preparazione della scuola e materiale didattico nei proprio collegio. Lo stipendio mensile aumenta quasi del 40%. I programmi sono stabiliti dallo stato. Il controllo fiscale é molto maggiore e la tendenza é quella di eliminare le scuole private e di dare gratuità agli studi universitari e di allungare il periodo dell’istruzione basica, per cui potete immaginare gli oneri finanzieri, la preparazione del personale e il controllo fiscale anche nelle nostre opere in cui abbiamo all’incirca 50.000 alunni includendo l’università.

Io mantengo la stessa attività nel TESPA a favore della capacitazione al lavoro per quasi 130 ragazzi con un orario giornaliero dalle 7 del mattino fino alle 4 del pomeriggio durante i giorni normali, poi seguo fino alle 6 organizzando le attività per il giorno posteriore, e a continuazione ritorno alla comunità della Tola per la cena, le preghiere con la comunità e qualche altro momento per vedere le notizie, recitare il rosaio e se riesco ancora a preparare qualcosa per il giorno dopo. Al sabato ci sono attività varie al mattino e al pomeriggio c’è l’oratorio nel Tespa in cui si cerca di dare una mano anche se l’organizzazione é in mano a un cooperatore salesiano.
A volte abbiamo raduni con i genitori e i ragazzi per cercare di sviluppare l’appartenenza all’opera salesiana con l’unico scopo di mantenere i valori umani e cristiani come voleva Don Bosco.
Ciò che é più importante non é ciò che si fa ma lo spirito e la decisione con cui si fa cercando di offrirlo a Dio lasciando a Lui come diceva S. Paolo l’esito o il raccolto mentre a noi non rimane altro che seminare..
Vi saluto a tutti augurandovi di cuore una Buona e Sana Pasqua di Risurrezione in buona compagnia assicurandovi il mio ricordo e la mia preghiera anche da parte della mia comunità specialmente del Padre Robert mio direttore e gli amici che avete conosciuto. Un saluto e un abbraccio a tutti i parenti, al gruppo missionario, al nuovo parroco e in particolare ad ognuno dj voi e ai vostri cari.
Un saluto e un ricordo

 Gaudenzio SOSIO