Carissimo don Alberto e amici del CMD di Como,
sono don Mario Robustellini, dall’Etiopia che vi scrive in risposta i vostri Auguri Pasquali.
Innanzi tutto volevo far giungere le mie condoglianze per la morte inaspettata di don Renato Lanzetti, che avevo incontrato in qualche occasione (sono di Tirano) durante uno dei miei rientri in Italia.
Davvero la Diocesi di Como in particolare è provata dalla perdita di validi sacerdoti senza contare quelli che sono ammalati per COVID-19. Preghiamo….
Anche noi in Ethiopia, pur avendo solo 55 casi (ufficiali) di contagiati, siamo in una potenziale situazione esplosiva. Davvero combattiamo a mani nude contro un nemico invisibile. In tutto il paese di 108 Milioni di abitanti ci sono 250 respiratori e non tutti funzionanti, senza parlare degli ospedali per nulla attrezzati per isolamento da pandemia.
Noi, avendo 14 scuole di vario genere abbiamo tutto chiuso da un mese e anche le 5 parrocchie non offrono da 15 giorni alcun servizio liturgico pubblico. Solo ora la TV nazionale metterà in onda le messe domenicali delle Palme e di Pasqua (nel Calendario Ortodosso siamo una settimana in ritardo) e proprio la nostra cappella di Addis Abeba siccome è luminosa e con un bel Cristo in croce… ma risorto, è stata scelta per la registrazione della messa di Pasqua.
Ringraziandovi della vostra vicinanza a noi missionari, vi mando (se già non l’avete avuta) la mia letterina di Pasqua con le informazioni di due sacerdoti di valore che il coronavirus ci ha tolto e che hanno fatto tanto per le Missioni d’Etiopia, Mons. Angelo Moreschi e don Agostino Sosio.
Cordiali saluti
don Mario Robustellini – Salesiani Addis Abeba