Carissimi Amici della Missione delle Isole Salomone: mi è capitata sotto mano una riflessione sul Natale del 2003, (Solamente 17 anni fa)
“La libertà’ di movimento dopo 4 anni di guerriglia e la poca pioggia hanno facilitato l’andata di Don Agostino a Komporo, Don Ambrose a Sali, Don Iida a Talaura, Don Nelsona a Turarana e Don Luciano a Swaghi. I tre villaggi “vicini alla stazione missionaria” di Grove, Bebe e Nonou si sono poi incontrati a Tetere per la messa della notte alle 11:00. Ai Cinque sacerdoti si sono uniti Bro. Tanaka Komporo e Bro. Srimal a Sali con i volontari Cileni Alex e Maria. Ernesto ha scelto Turarana ed Alba Swaghi. La “cenetta di Natale delle 9:30 nella stazione missionaria di Tetere è stata caratterizzata da una intimità straordinaria grazie ai preparativi dei volontari in ogni dettaglio e grazie anche a Babbo Natale (Tanaka) con tanto di costume ufficiale impeccabile (eccetto per le ciabatte). La riflessione condivisa sulle esperienze fatte nei villaggi (dove qualche chiesa assomiglia letteralmente alla grotta di Betlemme e decine di mamme coi loro neonati facevano da presepio vivente) ha sottolineato il vero spirito di Natale: semplicità, povertà, pace, buona volontà e tanta gioia nel cuore anche lontano dalla propria casa e dalla propria famiglia.
I giorni seguenti hanno confermato l’intensità dell’esperienza di incarnazione della comunità salesiana e dei volontari nella serenità che ha caratterizzato il loro rapporto e il loro lavoro di preparazione per il gruppo di 16 volontari in arrivo dalla Valtellina e Bergamasca per una esperienza di immersione “missionaria” da uno a tre mesi di lavoro intenso”.
Questa riflessione a distanza di 17 anni mi sembra bella e adatta ad oggi per vari motivi:
- vi leggiamo l’entusiasmo di poterci muovere liberamente senza guerriglia in giro…
- ammiriamo la carità pastorale di 5 giovani sacerdoti missionari da 4 continenti
- Intravvediamo l’entusiasmo di 16 volontari generosi occupati nella costruzione di strutture di servizio per la sanità’ e l’educazione…sudando letteralmente le proverbiali ‘sette camicie’
- cogliamo la serenità e la pace della vita dei villaggi dopo i disastri della guerra tribale
- ci sentiamo 17 anni più’ giovani, ma abbagliati dallo stesso mistero, nello stesso modo
E’ un invito a rivivere la realtà del mistero concentrandoci
- Sull’essenziale del Natale, sul mistero della Incarnazione del figlio di Dio…
- Sul Dio con noi e per noi, adesso, nella nostra situazione di pandemia e di isolamento
- In Umiltà come il Bimbo che da Dio si fa uomo…per poter essere di servizio a tutti
- Alla solidarietà con tutti i credenti nello stesso mistero pur nell’isolamento fisico
Oggi a distanza di 17 anni sommersi dalla situazione complessa della pandemia
- rinnoviamo il nostro credo in questo mistero di umiltà e generosità’ che ci insegna il presepio
- un sì che ci coinvolge ed immerge in questo Suo piano di amore e di Luce per il mondo
- un sì come nostro contributo per un mondo migliore, dove ognuno è amato, stimato, rispettato
- dove nessuno è trattato come scarto…
- dove le distanze non sono impedimento all’amore
- dove possiamo essere e sentirci TUTTI FRATELLI
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NATALE 2020
AGLI AMICI E COLLABORATORI DELLA MISSIONE ISOLE SALOMONE
A voi tutti un sincero augurio di buone feste Natalizie e un ringraziamento per il vostro sostegno passato, presente e… confido anche futuro. Siamo andati avanti insieme per 20 ANNI CON 20 ORME. Nemmeno il covid è riuscito a fermare la nostra ventesima ONDATA di ORME. Ha solo limitato i nostri spostamenti ma non l’opera missionaria-Cristiana-sociale a favore di intere comunità bisognose, isolate nel Centro-Sud Pacifico.
Il container di 20 metri e’ arrivato, sta cambiando nave a Honiara e sara’ qui a Gizo in settimana. Lo spostamento del container a Gizo su un’altra chiatta, lo smistamento del materiale nelle varie stazioni missionarie e l’istallazione del materiale la dove essere messo… sarà una attività costosa, lunga e dura da affrontare… niente paura, ce la faremo
- Ci porterà tanta luce per ben una decina di stazioni missionarie. “Questo sarà per molti un Natale pieno di luce. I nostri giovani elettricisti sono pronti x il lavoro di istallazione di ben 10 impianti solari di media capacita’ (3.5 kva) ma utilissimi
- Abbiamo il materiale per completare la chiesa per le tre scuole a Vanga
- Abbiamo poi materiali per portare acqua: dare da bere agli assetati, dare opportunità agli studenti delle scuole per lavarsi (finalmente) le mani e prevenire il covid, mettere in ordine vari servizi sanitari e migliorare l’igiene di vari ambienti scolastici (grazie a Rossi & Lerza che da sempre ci sostengono)
- Non mancheranno certissimamente occasioni speciali e l’occorrente per celebrare l’amicizia assieme ai bambini con un buon gelato (grazie alla ditta Waghi di Sondrio)
- Saranno felici i bimbi, come tutti gli anni, con i bellissimi regali a sorpresa di Erika.
- La nuova scuola a NUSA-BOSCO che abbiamo appena completato ed ospita 250 bimbi dalle zone più bisognose di Gizo, verrà attrezzata con il materiale didattico in arrivo donato da vari amici impegnati (lavagne usate in ardesia incluse)
E’ vero: ci mancano i Volontari per la prima volta in 20 anni (per Franco e Maddalena sarebbe stato il 18mo Natale qui con noi). Vi sentiamo vicini anche se ci mancherete specialmente la notte di Natale per il presepio vivente… e non solo.
L’età avanza, siamo a quota 73, il lavoro aumenta ma non molliamo finché possiamo, sono gli ultimi due anni… teniamo duro insieme, c’è ancora molto da fare. AUGURI…
Bishop Gizo Diocese