Circolare agosto 2021
? – Punto di domanda importante.
Un confratello in Congo, da Bibwa, m’ha scritto che qualcuno dei miei discepoli ha messo in giro la notizia che sono deceduto, d.c.d….. Diversi hanno scritto R.I.P riposi in pace. In realtà lui aveva scritto dimenticando il punto interrogativo e chi ha condiviso ha partecipato al mio funerale.
Ma anche in Italia ogni tanto qualcuno se lo domanda. Fatico a scrivere per diversi motivi: primo fra tutti perché leggo i giornali quotidiani e settimanali o riviste e per il web ogni giorno incontro tante storie e scrivere, mi sembra di disturbare. Oggi credo che tutti, tra radio e televisione, giornali e telefono sono ingolfati. Tanto che i messaggi sono sempre più corti, rari o rimandati. Ci sono anche quelli che scelgono di stare con sé stessi, chi contento e chi meno. Quando al mio confratello congolese ho scritto: – sono ancora vivo, vi voglio sempre bene e prego per voi – e lui l’ha letto in chiesa dopo la messa, c’è stato un applauso e espressioni di giubilo…. ha dato il mio numero di telefono e anziani e giovani che avevo lasciato nel 2008 quando da Bibwa ero poi passato a Yanonge, mi stanno riempiendo il telefono: bimbi e bimbe ora grandi….. Congo, Africa vivi, giovani, e ancora credenti.
Altro motivo – da diversi anni in poi- è la apparente assenza di Dio tra i battezzati. In Italia, Europa e America e altrove – il denaro, le capacità, le invenzioni, ha creato diversi centri di attenzione. Le cose sembrano appagare il cuore, risolvere i problemi, ma da diverse persone incontrate poche mi sembrano serene: aspettano giorni migliori. W e giornali mi danno informazione e testimonianze anche belle, oltre la lista dei delitti, delle stoltezze e inganni frequenti, e le confusioni nella politica. Io ho creduto e ho dato la vita per la missione di indicare Gesù centro vitale dell’umanità. Ma anche tra il gruppo che mi ha accompagnato per molti anni nella missione in Congo intravedo delusione e più fiducia nel fai da te che nella preghiera. Gesù ha detto: senza di me non potete nulla. Io lo credo e la preghiera mi dà pace e sicurezza.
Qui, a Rebbio – periferia di Como, stiamo quieti e cerchiamo frescura tra meteo variabile. Sto pensando a un paio di settimana in Valtellina, tra i miei famigliari: c’è sempre una ultima volta e nessuno la può prevedere. La crisi in corso del mondo e le confuse informazioni e i tentativi dei politici di presentarsi come salvatori non arrivano a impedire sole che spacca e grandine rovinosa e le logiche del “no” contro la ragione sembrano giocare a chi più è matto. E la morte non guarda in faccia a nessuno. Alcuni parlano troppo e altri si chiudono nel silenzio. Chi spende e spande e altri uccidono e si suicidano. Se il traguardo è la morte tanto vale organizzarle piazza aperta.
Con gioia rivedo la mia storia e offro a Dio tante circostanze vissute di cui fate parte e credo che per tutto quello che avete fatto anche attraverso di me e per me è assicurata la sua ricompensa. L’ha detto Gesù.
Grazie a chi mi tiene informato (anche dei decessi) e che continuano a sostenere la missione comboniana.
Auguri di fiducia e fraternità con i vostri più prossimi. P. Benito Amonini
NOTE: PREVEDO di andare a Piateda (SO) in casa parrocchiale S. Crocifisso, il 21 settembre fino al 10 ottobre. Non ho l’auto e confido a benevoli volontari qualche strappo nei dintorni. Il mio telefono: 3515128251. Valido anche per WhatsApp; Email benito.amonini@gmail.com