21 dicembre 2011, San Salvador Un Natale che sconfigga le tenebre!

 

Cari amici e amiche
approfitto l’occasione per mandarvi i miei auguri di BUON NATALE e aggiornarvi sulle mie attivitá.

Nella ultima lettera di settembre condividevo la situazione di insicurezza que si soffre nel cuartiere; a confirmare questo clima da alcuni giorni siamo in attesa di notizie circa un giovane catechista, Raul di 22 anni, scomparso il 5 dicembre. Si era recato a visitare suo padre, che vive separato dalla madre, in un cuartiere a 10 km dalla parrocchia. Dal momento che ha lasciato la casa di suo padre no ci sono sue notizie. Domenica un gruppo di adulti della comunitá sono andati per affiggere foto del ragazzo in quel cuartiere, e di nascosto una signora ha detto loro che altri giovani lo hanno rapito!
La notizia della scomparsa é stata data al telegiornale, ma rischia di essere una delle tante.
Quest’ anno ci sono state 4.000 morti violente denunciate, piú quelle che non si conoscono. 4.000 in un paese di 6.094.889 abitanti ed una superfice di 21.041 Km². (la Lombardia ha una superfice di 23,863 km² e una popolazione di 9,909,348 ab).

ORGANIZZAZIONE

In questi mesi ci stiamo organizando con le varie commisioni per la liturgía, la catechesi e vari aspetti della vita parrocchiale. Io mi occupo della Pastorale Sociale o CARITAS parrocchiale cercando di animare e organizzare la solidarietá in questa situazione precaria di povertá, perdita del lavoro o lavoro informale, pochi servizi sociali del governo, etc.
Una commissione si occupa di “Ayuda Solidaria” cioé raccogliere durante la messa domenicale i viveri que vengono offerti dalle persone all’offertotio e poi distribuirli una volta al mese alle famiglie prescelte secondo alcuni criteri dopo una visita domiciliare. Immaginate che per ora solo possiamo aiutare con una dispensa mensile a 18 famiglie. Anziani soli, donne abbandonate dal marito e con figli piccoli, famiglie che perdono il lavoro. Si destina l’aiuto per 6 mesi poi si fa una verifica e se la situazione é migliorata si destina la dispensa ad un’altra familia.
Non é facile e vorremmo aumentare un po’ questo aiuto anche con la collaborazione di benefattori esterni.
Una commissione si dedica alla pastoale della salute, elaborando medicine naturali, visitando malati a domicilio, organizzando giornate di medicina generale gratuitá nelle cappelle della parrocchia e giornate di formazione su problemi endemici come la presenza delle zanzare, vettori del denghe e malaria, diarrea, etc ..
Stiamo aiutando da parte della parrocchia alcuni casi specifici, soprattutto un paio di persone in sedia a rotelle accompagnandoli all’ospedale in caso di necessitá. La visita é gratuita per la mutua ma il trasporto gli costerebbe circa 20 dollari andata e ritorno, ricevendo una pensione mensile di 107 dollari!
Anche qui vorremmo creare un piccolo fondo di aiuti di emergenza.
In totale vorremmo disporre di 300 dollari al mese per viveri e aiuto medico, chi volesse contribuire lo puó fare attraverso i Missionari Comboniani, indicando: progetto caritas parrocchiale San Daniel Comboni El Salvador, o attraverso la mia famiglia.

C’é anche una commissione di Diritti Umani que aiuta dando consulenza alle persone per reclamare alcuni diritti o iniziare dei tramiti. Anche in questo caso si organizzano giornate di consulenza legale gratuita.

In fine una commissione di Ecología, per sensibilizzare sui problemi dell’inquinamento e dell’uso corretto delle risorse del paese, promuove campagne di pulizzia del cuartiere, di arbolizzazione e di riciclaggio.

IL GREST

Ebbene si, noi facciamo il Gruppo Estivo in inverno, le stagioni si invertono e qui il tempo delle vacanze scolastiche trascorre tra fine di novembre e metá gennaio, il clima é caldo e secco e cosí si puó approfittare per fare attivitá con bambini e adolescenti.
Col contributo di una fondazione culturale locale ci siamo imbarcati per organizzare dei “LABORATORI ARTISTICI COMUNITARI”, cioé dare la possibilitá ai ragazzi di esprimersi attraverso l’arte, pittura, disegno a matita e penna, elaborazione di maschere, e di marionette.

Dico che ci siamo imbarcati perche organizzare una attivitá con 100 ragazzini tra i 7 e i 15 anni con un gruppo improvvisato di giovani animatori volontari non é stato facile. Per 11 giorni distribuiti in 3 settimane dalle 8 alle 12 del mattino, siamo stati in grado di tenere occupati questi “scugnizzi” e devo dire che era una soddisfazione vederli dipingere e come loro stessi hanno detto alla fine, “scoprire i colori”; dai tre colori principali:rosso, giallo e blu, si possono ceare tutti gli altri colori.
Come vi ho descritto in precedenza le loro case sono piccolissime e gli spazi per giocare con tranqquillitá sono pochi, cosí che il terreno della parrocchia dove sorgerá la chiesa é stato un grande laboratorio di arte e convivenza. L’esperienza é stata positiva e vedremo se l’anno prossimo ci possiamo organizzare per attivitá diverse come giochi e formazione allo stile dei nostri GREST parrocchiali.

“POSADAS”

Questa parola “POSADAS”, indica alloggio ma in particolare, in questo periodo natalizio, indica una tradizione religiosa popolare diffusa in Messico e Centro America. La “POSADA” vuole ricordare la ricerca di alloggio di Giuseppe e María. Praticamente é una forma di celebrare la novena di Natale, per 8-9 giorni la sera ci si ruine per comunitá e portando in processione l’immagine di Giuseppe e María, pellegrini, ci si dirige a una casa dove si chiede alloggio (posada), ci sono canti natalizzi che accompagnano questa attivitá e uno specifico per chiedere POSADA. Dopo alcuni indugi e negative la famiglia apre la porta e si entra tutti, o quasi, nella piccola casa dove si vive un momento di preghiera e riflessione biblica.
Ieri sera ero stanco delle attivitá della giornata ma sono andato a partecipare con due comunitá di base e cosi mi sono rianimato vedendo il fervore della gente, la vitalitá dei bambini e la capacitá di riflessione e condivisione durante la preghiera.
Sono questi momenti che ci permettono di ricaricare le pile e vincere il pessimismo difronte a realtá cosi dure come la violenza, l’ingiustizia, la mancanza a volte di cose elementari.
Per esempio in questi giorni sono aperte le inscrizioni per la scuola pubblica, nel nostro quartiere almeno 200 ragazzini non trovano posto nella scuola pubblica, sono in lista di attesa, ed é una cosa normale …
Altro fatto, a un kilometro in linea d’aria da casa nostra c’é un depuratore dell’acqua che tratta i residui fognari, dipendendo dal clima e dal vento ci sono giornate in cui si respira odore di fogna. Nel ruscelletto che scorre nel fondo dell’avvallamento corre l’acqua che sicuramente deve essere carica di batteri, si sono fatte proteste e i tecnici dicono che tutto é in ordine!
Torniamo alle “POSADAS”, le comunitá si preparano al Natale in questo modo, desiderando que Cristo nasca nei loro cuori e che insieme si possano sconfiggere le tenebre che ci avvolgono.
Questo é dunque l’augurio anche per voi, che possiate camminare in comunitá, in familia, condividendo speranze, dolori, sofferenze ed allegríe. Io ci provo qui in questa terra di adozione.

Un abbraccio Fr. Simone Della Monica Apdo. 337 C.D.G. San Salvador, EL SALVADOR
simone_della_monica@yahoo.com.mx