28 dicembre 2013, Bangladesh Tanti Auguri!

Carissimi,
   spero e prego che voi stiate tutti bene; anch’io sto bene a parte qualche acciacco per la vecchiaia che si avanza gagliarda (a Gennaio 73 anni). Io qui sono solo come sacerdote, e’ una missione nuova e poverissima. Qui le famiglie sono senza terra, senza lavoro fisso; quasi tutti o sono pescatori o lavorano a giornata. Sono senza terreno, senza assistenze sociali. Il 90% degli adulti Cattolici sono analfabeti o quasi. Sono emigrati dal Sud per lavoro, ma non hanno trovato l’America perche’ qui non ci sono industrie. Inoltre sono emigrati qui in una zona povera, solo perche’ la loro zona di origine era ancora piu’ povera e senza lavoro. Quelli che non sono emigrati sono adibashi, cioe’ tribali=minoranze etniche del posto, sopratutto tribali Bagdi. Tra questi abitanti di qui alcuni chiedono il Battesimo, ma pochi, molti preferiscono rimanere come sono: poco religione, molte superstizioni e i loro leader vogliono che la struttura sociale rimanga cosi’, dato che li possono sottomettere come vogliono e se ricevono aiuti dal governo, una buona fetta se la tengono per loro. Questi tribali, Hindu’ di bassa casta o fuori casta nella societa’ Hindu e Musulmana, sono segregati e negletti, ma anche loro preferiscono che i tribali stiano dove sono, perche’ fa loro comodo. Se diventano Cristiani hanno una dignita’ umana e spirituale, il che cambierebbe la struttura sociale.
La situazione politica ed economica qui in Bangladesh e’ molto critica. Gia’ prima che fossero indette le elezioni Politiche/amministrative, da giugno ci sono stati molti scioperi. Ma da Novembre fino a oggi gli scioperi generali su 40 giorni, 30 sono stati di scipero generale, imposto dall’opposizione, che chiede le dimissioni del governo attuale un mese prima delle elezioni. Questi  scioperi generali non permettono di circolare ai mezzi di trasporto, di aprire certi negozi e officine…Bruciano, in certe zone dove ci sono gli Hindu saccheggiano, occupano i loro terreni…
Anche nel mondo intero e in Italia sia la politica, sia l’economia sono in situazioni piuttosto critiche e preoccupanti.
Grazie di tutto; il Signore vi ricompensi. I nostri bambini pregano per voi. Vi saluto tutti, vi auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2014.

 padre Arturo SPEZIALE