Don Joanito Lucas, prete mozambicano della diocesi di Nacala è in visita in questi giorni in Diocesi di Como. Don Joanito dal luglio del 2024 si trova a Roma per motivi di studio, ospite al Pontificio Collegio San Pietro, e nel mese di luglio, come tutti gli ospiti del collegio deve lasciare la residenza per trascorrere un mese di vita pastorale in qualche parrocchia d’Italia o d’Europa.
È così che don Lucas, indirizzato in diocesi di Como da don Filippo Macchi, ha trascorso i primi 10 giorni a Cittiglio, ospitato da don Livio De Petri (ma accudito e accompagnato dai genitori di don Filippo a conoscere la Valcuvia e il Medio Verbano) e i successivi 20 giorni li sta passando in Valtellina, a Triangia, vicino a Sondrio.
Il giovane sacerdote con don Alberto Pini, direttore del Centro missionario diocesano
«La diocesi di Nacala – eretta solo nel 1991 – è una chiesa giovane – racconta il sacerdote – e in questi anni si sta arricchendo di nuovi sacerdoti del posto che, poco alla volta, stanno sostituendo i religiosi che lo scorso secolo hanno portato la fede in Mozambico, ma che oggi non riescono più garantire la loro presenza. Nel 2024 il vescovo Alberto mi ha chiesto se volevo dedicarmi allo studio della liturgia per poi insegnarla nel nostro seminario o nella formazione degli animatori delle comunità locali e così … eccomi a Roma per un corso di tre anni».