Capitale: | Quito | |
Superficie: | 283.560 Kmq | |
Moneta: | Sucre | |
Lingua: | Spagnolo (ufficiale); il 40% della popolazione parla quechua. |
Popolazione
12.411.000 ab. La maggior parte degli ecuadoriani discende dai quechua del regno di Quito, con l’apporto degli spagnoli e degli schiavi africani. Gruppi indigeni: huaorani, shuar, achar, siona-secoya, cofan, quechua, tsachila e chachi. Il gruppo quechua è costituito da oltre un milione e mezzo di abitanti, e vive nelle valli andine.
Religione
In maggioranza cattolica.
Ambiente
Il paese è formato da tre regioni: la costa, le montagne e la parte orientale. A seguito dell’influenza della corrente fredda di Humboldt, il clima della regione costiera – dove vive più della metà della popolazione – è mite. In questa zona predominano le colture per l’esportazione: banane, riso e caffè. Nella regione montuosa, situata tra due diramazioni delle Ande, il clima cambia al variare dell’altezza, e prevalgono le colture di sussistenza. Nella regione orientale, amazzonica, predomina lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi che procurano al paese valuta pregiata ma anche distruzione dell’ambiente. Appartiene all’Ecuador anche l’arcipelago di Colombo, detto delle Galápagos. Nella zona costiera il 95% delle foreste è stato abbattuto. Il degrado del suolo è aumentato del 30% negli ultimi 25 anni. Il Paese reclama 200.000 kmq di foresta amazzonica, attualmente controllati dal Perù.