Capitale: | Antananarivo | |
Superficie: | 587.040 Kmq | |
Moneta: | Franco malgascio | |
Lingua: | Malgascio e francese (ufficiali). Si parlano anche hovba e altri dialetti locali. |
Popolazione
15.496.000 ab. Malgasci, 98,8%; indiani o pakistani, 0,2%; francesi, 0,2%; cinesi, 0,1%.
Religione
Cristiani, 51% (26% cattolici, 22,8% protestanti); il 47% della popolazione pratica culti tradizionali; musulmani, 1,7%.
Ambiente
Il Madagascar, una delle maggiori isole del mondo, è separato dal continente africano dal canale di Mozambico. Un esteso altopiano centrale, di origine vulcanica, domina le pianure del litorale, calde e umide, coperte ad est da foreste tropicali e ad ovest da savane. La parte orientale dell’isola è molto piovosa, mentre sul resto del territorio il clima è tropicale secco. La popolazione si concentra nei territori elevati centrali. Sulle coste si coltiva riso e prodotti di esportazione: zucchero, caffè, banane e vaniglia. L’allevamento di bestiame, diffuso in tutta l’isola, è un’altra attività importante. Le principali risorse minerarie sono: grafite, cromo e fosfati. Fra i maggiori problemi ambientali si segnala la deforestazione (si stima che la distruzione delle foreste raggiunga il 75% delle terre). La mancanza di impianti fognari e i rifiuti organici hanno provocato l’inquinamento di molti corsi d’acqua. Il Madagascar è considerato una grande riserva biologica, anche se molte specie vegetali e animali rischiano l’estinzione a causa del tipo di coltivazioni, praticato da secoli, che ha distrutto già il 75% delle foreste. Solo il 10% della popolazione ha la disponibilità di acqua potabile, per l’inquinamento che ha colpito i corsi d’acqua.