30 marzo 2016, Pasqua di riconciliazione

Carissimi,

i saluti, in nome della nostra chiesa di origine, sono arrivati anche a me e ne sono lieto. Sono ugualmente contento di avere a mia disposizione questo strumento tecnico per ringraziare e formulare, nella attuale modestia che mi conviene, il segno altrettanto sincero di salute e pace per voi tutti. In verità la pace sembra sia fuggita dal nostro mondo dove Caino e Abele han deciso di distruggersi l’un l’altro. E con la aggravante che ci impedisce di capire dove i due fratelli si incontrano e si scontrano. Forse la verità più triste è che i due abbiano occupato il mondo. Certamente qui da noi, in questo enorme lembo di terra, viviamo con il cuore in bocca. Dove ci conducono i nostri conduttori? Che non ci manchi la Misericordia. Mettetemi nel numero di coloro che stendono la mano per ricevere la forza che viene dall’Alto. Pasqua di riconciliazione

dom Aldo Gerna – Brasile