Carissimi amici, familiari e benefattori,
spero che riceviate con piacere questo mio messaggio da Dilla, in Etiopia, nella domenica successiva al mio rientro in missione.
Ho fatto il viaggio in aereo da Milano Malpensa ad Addis Abeba la notte del 22 Agosto ed ho trascorso le due giornate successive in una riunione di programmazione con i direttori ed economi della nostra Ispettoria.
Venerdi’ scorso sono arrivato a Dilla e ho avuto un caloroso benvenuto dai miei confratelli, dalle suore e dalle persone che ho incontrato. Anch’io sono stato felice di rivedere i volti familiari delle persone con cui lavoro ormai da tre anni.
Ricominciamo dunque i nostri impegni all’inizio ormai di un nuovo anno scolastico.
Tra 15 giorni celebreremo infatti il nuovo capodanno etiopico e sara’ l’anno 2016 secondo il calendario locale.
Questa mattina, domenica, ho detto messa in parrocchia e non mi sembrava vero di cominciare alle 8.30 per finire alle 10.15, con tanti canti e parole di bentornato. Il clima qui è mite, perché siamo nel periodo delle piogge e proprio nei giorni scorsi ci sono stati alcuni temporali a rinfrescare l’aria.
In Italia ho trascorso le giornate di lunedi’ e martedi’ scorso a Torino e a Milano e devo dire che faceva davvero caldo. Spero che anche da voi arrivi un poco di pioggia a smorzare la calura e l’afa di questa torrida estate.
Ho avuto la possibilità di incontrare amici e benefattori. Nella mia memoria ho i volti di tanti amici e le conversazioni fatte alle volte nell’allegria di un pasto consumato insieme. Devo ringraziare dell’interesse e del sostegno che ho trovato in tutti voi e vi assicuro che questa sincera amicizia continua anche a distanza di chilometri.
La nostra comunita’ di Dilla cambiera’ un poco quest’anno. Arriva un nuovo Parroco (Abba Hagos Debesay) a sostituire Abba Thomas e un tirocinante, Mulugheta a sostituire i due chierici Enock e Robel che vanno ad Adigrat a studiare.
La situazione politica in Etiopia e’ piuttosto tesa a motivo dello stato di emergenza dichiarato nella regione Amhara (che ha una popolazione di 30 milioni) nelle scorse settimane in seguito agli scontri con le truppe governative. Sembra che non ci siano ora altri scontri ma le vittime registrate sono più delle 50 dichiarate ufficialmente. Nella messa di questa mattina abbiamo pregato per la pace nella regione Amhara, non molto distante dalla capitale Addis Abeba.
Assicuro tutti che qui a Dilla c’e’ pace e stiamo bene, specialmente nella nostra Missione, dove continuiamo il lavoro missionario interrotto dalle vacanze e dalle attivita’ estive portate avanti con l’aiuto dei 5 volontari “Amici del Sidamo” che ringraziamo di cuore.
Un forte abbraccio